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Ecco la nuova guida sicura per orientarsi nel grande mondo chiamato Juventus

Marcello Chirico e Carlo Nesti hanno dato alle stampe l’ultimo volume sugli straordinari successi dei bianconeri lungo gli ultimi 40 anni di calcio. Non mancano le foto storiche, le curiosità più attraenti e le cifre oltre che le testimonianze del modo di intendere il club piemontese

Forse è l’effetto più vistoso della febbre tricolore che ha investito Torino. Forse è il recupero di un entusiasmo sospito da “calciopoli“ e dai successivi flop che hanno finito col provocare una depressione pericolosa nel settore. Di sicuro l’inaugurazione dello stadio juventino aggiunto all’avvento di Antonio Conte in panchina e addizionato alla conquista, anzi alla riconquista, del primato in classifica, hanno prodotto nel grande mondo antico bianconero una straordinaria elettrcità. Trai i risultati più apprezzati di questo nuovo clima c’è da segnalare l’ultimo prodotto della vasta editoria calcistica con un libro appena licenziato dalla Minerva edizioni e che porta la firma prestigiosa di una inedita coppia messa insieme dall’intuito di Fabio Ravezzani, direttore di Telelombardia. Marcello Chirico ha legato il proprio nome all’esercito dei tifosi juventini pieni di passione e di affetto purissimo, Carlo Nesti ha una carriera che luccica alle sue spalle prima come cronista di Tuttosport ai tempi di Baretti, quindi come voce della Rai d’altri tempi.

I due, col contributo di Massimo Fiandrino (per le statiche) e di Salvatore Giglio (storico fotografo torinese), hanno realizzato un volume («Noi siamo la Juve»)che può diventare una sorta di bibbia juventina dei prossimi anni. La tecnica è quella classica e cioè raccontare la Juventus attraverso le interviste e i successi scanditi negli ultimi 40 anni da 20 grandi protagonisti di una storia unica. E così procedendo in rigoroso ordine albafetico è possibile incontrare Pietro Anastasi oppure specchiarsi nelle cifre di Giampiero Boniperti fino a cullarsi nella ninna nanna di Dino Zoff, chiamato a chiudere la galleria. Il libro è stato completato nel novembre dello scorso anno, è perciò un neonato, fresco di stampa e anche di notizie, di cifre, curiosità, statistiche oltre che di foto, storiche e attuali, che non possono mancare nella libreria di uno juventino doc.

Una delle dediche conclusive ha il valore di una chicca e riporta alla memoria la frase dell’Avvocato sulla terza stella («la vera gara tra noi e le milanesi sarà tra chi arriverà prima: noi a mettere la terza stella, loro la seconda».

La portata polemica, come capirete, è intatta.

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