Ecco come organizzare una festa in spiaggia

Dare appuntamento al tramonto, no ai piatti in plastica bianca sì invece a quelli più eleganti in melamina Tante candele dentro bicchieri di vetro e un bel cesto con flaconi antizanzare

Ricevere è un'arte, sia che si tratti di una cena, a casa, con amici sia che si parli di una festa in spiaggia con tante persone. Questione di stile e organizzazione, ma senza perdere di vista l'obiettivo principale: trascorrere una piacevole serata con gli ospiti a loro agio. Da dove iniziare? Dagli inviti naturalmente, come estenderli e a chi. Siamo nell'era degli sms, per cui il metodo più veloce è quello di avvisare con un messaggio o una telefonata, anche se ricevere un invito cartaceo resta il modo più chic per invitare. L'invito dovrebbe essere esteso almeno cinque giorni prima, permette a voi e a vostri ospiti di organizzarsi al meglio. Sul chi, aiutatevi con carta e penna, onde evitare il rischio di tralasciare qualcuno che non sarebbe felice di essere stato escluso, seppure per semplice dimenticanza. Se state organizzando un party sull'arenile dove si affacciano anche le case dei vicini, il consiglio è quello di coinvolgerli. Avrete così modo di approfondire la loro conoscenza e di certo non si lamenteranno per la musica o il vociare troppo alto. Quanto all'ora, non c'è dubbio: al tramonto, quando il panorama sarà più suggestivo.

E adesso passiamo alle questioni pratiche. Come organizzare lo spazio, premesso che non ci siano vincoli o permessi da chiedere preventivamente, cercate di visualizzare quante persone occuperanno quella parte di spiaggia, vi servirà per capire meglio come e dove creare i vostri punti luce. Vi serviranno molte candele, protette dal vetro di lampade, portacandele, bicchieri e vasi. Utili anche i braceri in ferro (anche solo per scaldarsi dopo una certa ora). Se poi avete a disposizione una prolunga, una presa di corrente o un generatore, potrete aiutarvi con delle ghirlande di lampadine bianche e colorate che potrete appendere su supporti improvvisati. No a luci dirette come lampioni o fari, troppo invadenti, meglio una più soffusa che attenua anche difetti imperfezioni. Si invece, a sedute comode con teli di cotone, cuscini imbottiti e anche cassette per la frutta rovesciate, piccoli pallet e assi di legno, ricoperti da teli di lino o cotone possono essere usati come piani d'appoggio per cibo e bevande. E, a tal proposito, studiatevi un menù che comprenda le esigenze di tutti (celiachi e intolleranze varie). Meglio ricorrere a pietanze che si possano mangiare con una sola posata o con le mani e disponeteli su più tavoli in modo che gli ospiti non si accalchino in un solo punto. Piatti e bicchieri (meglio se in melamina, leggeri e indistruttibili. No tassativo a quelli di plastica bianca), posate riciclabili in fibra di bambù o amido di mais e tovaglioli, sì di carta, ma belli e colorati. Contenitori termici per mantenere in fresco acqua, vino e bevande. L'attenzione ai dettagli e il buon gusto, saranno la chiave per la perfetta riuscita della serata. Un esempio? Riempite delle ceste con pashmine e flaconi contro le zanzare, i vostri ospiti vi ringrazieranno. E non dimenticate portaceneri e sacchi per la raccolta differenziata per non assistere a uno spettacolo pietoso con rifiuti disseminati ovunque. E adesso accendiamo la musica, let's go party.

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