Un anno fa Novara e Varese lottavano nel limbo della Lega Pro, la ex C1, per cercare visibilità e raggiungere quel posto in serie B che le avrebbe proiettate nel calcio che conta. Oggi Novara e Varese guardano addirittura allEldorado del calcio, hanno nel mirino la serie A, a dimostrazione che nei miracoli bisogna credere.
Sullerba sintetica dello stadio Piola, alle 15, va in scena la partitissima della ventottesima giornata di serie B, gli azzurri piemontesi secondi in classifica ad una lunghezza dalla capolista Atalanta, ospitano i biancorossi varesini, quarti in classifica e distanziati di sette punti. Una sfida senza pronostico tra due squadre arrabbiate: i padroni di casa per la battuta darresto subita sabato scorso a Livorno, i lombardi per il pareggio 3-3 di lunedì col Frosinone rimediato allOssola proprio allultimo secondo dopo essere stati in vantaggio 3-1. Una situazione che ha fatto infuriare lallenatore Giuseppe Sannino che ha chiesto una immediata reazione proprio a Novara.
Il fatto è che la lunghezza e la durezza del campionato cadetto incominciano a farsi sentire nelle gambe degli atleti e quindi gli assenti e gli infortuni condizionano la formazione. Ferma la linea difensiva con Zappino tra i pali e il quartetto Pisano-Pesoli-Dos Santos (recuperato in extremis)-Pugliese davanti, i dubbi più grandi sono a centrocampo. Frara, stiratosi col Frosinone, ne avrà per tre settimane; Zecchin è alle prese con la pubalgia e quindi out per non si sa quanto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.