Cronache

Ecco perché ho votato quella mozione Pd

Riceviamo da Massimo Pernigotti, consigliere e capogruppo della Lista Biasotti in Provincia, le motivazioni che erano alla base del suo voto favorevole alla proposta di revocare l’intitolazione della caserma della forestale di Lavagna al maresciallo Menechini.

Ho seguito il dibattito consigliare di un livello bassisimo e non sono intervenuto se non per dichiarazione di voto con grande soffrenza personale. Il mio voto é supportato politicamente da quanto dichiarato dal coordinatore Levaggi del Pdl che non negava tale possibilità, ma anzi l' assecondava. Da un punto di vista personale vengo da una famiglia che ha dato alla resistenza due vite e pertanto ho ritenuto inopportuna tale intitolazione se quanto riportato a livello storico fosse confermato come veritiero.
Non avrei mai portato in aula una mozione del genere così come ha fatto la sinistra a ranghi serrati e che giudico inadeguata al contesto, ma mi sono assunto la responsabilità di votarla invece di scappare o darmi assente in modo opportunistico. Ho chiesto scusa in dichiarazione di voto agli eventuali discendenti di quella persona, verso la quale io non nutro alcun risentimento (anche se fosse confermato quanto detto in aula dalla consigliera Zarino come fonte storica e quaderni alla mano) e per cui ritengo alcuni giudizi e paragoni costruiti per l'occasione ed espressi in aula privi di qualsiasi senso, compreso il fatto che non tutti gli uomini che «tenevano» famiglia nell'esercizio delle loro funzioni amministrative e di sicurezza potevano avere la forza di ribellarsi contro ordini da eseguire. Ho chiesto che da oggi spariscano tutte le vie intitolate all'impero sovietico, come «Via Unione sovietica» a Sestri Levante, compresi i simboli di quell' impero che ha causato milioni di morti, quell'impero che fino alla cadata del muro di Berlino era il faro dei comunisti e di coloro che ancora oggi portano falce e martello come loro simbolo.

Nel caso serva questo é quanto ritengo corretto dire assumendomene in toto la responsabilità.

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