Per contrastare il cambiamento climatico, abbattere le emissioni di CO2 e accelerare il passaggio all'adozione di energia pulita, è necessario adottare soluzioni concrete condivise dalle istituzioni, dalle amministrazioni e dai singoli cittadini. In linea con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il Gruppo Enel sta realizzando una rete di colonnine di ricarica per i veicoli alimentati da energia elettrica nelle aree urbane ed extraurbane dell'Italia e in siti strategici caratterizzati da elevati flussi di traffico. Non solo semplici colonnine ma High Power Charging, ossia vere e proprie infrastrutture di ricarica ad alto valore e prestazioni distribuite in tutta la penisola. Enel punta, dunque, a un cambio di paradigma netto attraverso capillarità della rete di ricarica, una maggiore efficienza energetica e una facilitazione dei rifornimenti grazie ad app e mappe dedicate. Soltanto così la mobilità elettrica può entrare nella routine quotidiana, agevolata da strumenti pensati per famiglie, imprese e amministrazioni.
L'importanza della mobilità elettrica
Sostituire i carburanti per autotrazione (benzina, nafta e Gpl, per esempio) con l'elettricità è oggi possibile grazie ad una infrastruttura di ricarica già capillare in pieno sviluppo, tra colonnine pubbliche e postazioni private. In Italia, la ricarica è possibile a casa o negli oltre 67.500 punti pubblici distribuiti sul territorio, di cui oltre 24.000 gestiti da Enel. Una capillarità che rende l'opzione elettrica agevole per gli spostamenti quotidiani, così come per i viaggi più lunghi, e che è ulteriormente valorizzata dai vantaggi accessori per gli utenti: esenzione dal bollo auto per 5 anni, accesso facilitato in molte ZTL, agevolazioni locali sul parcheggio. Ma soprattutto ne beneficiano l'ambiente e il clima, perché la mobilità elettrica riduce drasticamente inquinanti urbani (Nox, Sox e polveri) e CO2 associata all’uso del veicolo.
L'obiettivo di questo radicale cambiamento è quello di liberare dagli scarichi inquinanti i centri urbani e, più in generale, l'intero Paese. Per riuscirci è fondamentale ampliare le performance degli Electric Vehicle (EV). Dunque, è necessario padroneggiare la tecnologia dell'accumulo, garantire elevati standard di velocità di ricarica degli EV oltre che rendere flessibile e a impatto minimo la gestione del fine vita delle batterie dei mezzi a nuova energia.
Per questo il Gruppo Enel ha sviluppato nel mondo una rete ampia e integrata di infrastrutture per la mobilità elettrica: oltre 71.000 stazioni di ricarica installate nei Paesi in cui opera, con più di 1 miliardo di chilometri percorsi in elettrico dagli utenti e circa 200.000 tonnellate di CO₂ evitate grazie alla ricarica gestita digitalmente. In Italia, in particolare, gli investimenti diretti del Gruppo, in coerenza con le politiche pubbliche, che attraverso il PNRR prevedono fondi per 741 milioni di euro, accelerano la diffusione di punti di ricarica ad alta potenza nei nodi urbani e lungo le principali direttrici.

App, mappe e tecnologia
Il Gruppo Enel ha sviluppato un'ampia gamma di infrastrutture di ricarica pubbliche e private, tanto ad uso aziendale quanto domestico, con potenza fino a 350kW, in grado di ricaricare gli EV ovunque e in qualunque momento. Waybox, Waypole e Waypump sono infrastrutture di ricarica, anche conosciute come colonnine, adatte a qualsiasi tipo di ambiente, facilmente gestibili anche dai nostri portali digitali e da smartphone: soluzioni intelligenti che offrono servizi aggiuntivi, come il bilanciamento del carico di potenza elettrica sulla rete, logiche avanzate di prioritizzazione delle ricariche e ottimizzazione dei costi.
Grazie alle mappature online e all'app Enel On Your Way, trovare la stazione più vicina, avviare e pagare la ricarica e pianificare le soste sono gesti semplici e naturali. La ricarica domestica con la Waybox di Enel offre poi funzioni molto utili, tra cui il Solar Charging per ricaricare con il fotovoltaico di casa, o la Tariff Optimization che avvia la ricarica nelle ore più convenienti. È la traduzione pratica di una ricarica “su misura”, integrata con le abitudini domestiche.
Ricaricare la propria auto elettrica sulla rete Enel diventa ancora più semplice e conveniente da quando Enel ha attivato i POS fisici sulle stazioni di ricarica fast, consentendo ai clienti un’esperienza di pagamento rapida e intuitiva, agevolando ulteriormente la diffusione della mobilità elettrica nel Paese. Una novità già disponibile su oltre 650 stazioni di ricarica distribuite in diverse regioni italiane (Lombardia, Sicilia, Lazio, Puglia, Campania, Umbria), con l’obiettivo di coprire in modo capillare tutto il territorio nazionale, completando la proposta di pagamenti digitali diretti che già oggi comprende oltre 3.400 POS virtuali con QR code presenti sulle stazioni di ricarica dotate di schermo nativo.
La stessa semplicità e flessibilità è a disposizione, oltre che dei singoli cittadini, di amministrazioni e aziende. Le prime possono infatti pianificare il trasporto pubblico e migliorare la vivibilità urbana, riducendo inquinamento e rumore; per le seconde l’elettrificazione delle flotte, con soluzioni modulari e flessibili, consente ricarica in sede e in viaggio, piattaforme che centralizzano autorizzazioni, pagamenti e reportistica ambientale.
Dalla pompa di benzina alla presa elettrica il passo è breve quando infrastrutture e servizi crescono insieme: una trasformazione già visibile, in cui il Gruppo Enel è in prima linea nel ruolo di abilitatore tra reti, clienti e territori.