Economia

Alitalia, banche, dazi e tasse nelle quattro stagioni del 2020

A gennaio la Brexit, a maggio il destino della compagnia, luglio da stress test, in ottobre Mediobanca, poi elezioni Usa

Alitalia, banche, dazi e tasse nelle quattro stagioni del 2020

Ancora poche ore per dare l'avvio al nuovo decennio. Ecco gli eventi delle quattro stagioni del 2020 che potrebbero influenzare, ben più dei pianeti come vorrebbe l'Astrologia, le tasche degli italiani. Insieme all'epilogo della grande guerra dei dazi lanciata da Donald Trump contro Cina ed Europa.

INVERNO (PRIMA PARTE)

L'inverno nasce nel segno della finanziaria. Tra le novità che peseranno sui nostri portafogli rientrano: la «tassa sulla fortuna» che dal 15 gennaio preleverà il 20% delle vincite superiori ai 200 euro con le slot-machine e dal 1° marzo il 20% sulle vincite oltre i 500 euro con i Gratta & Vinci; la sugar tax (10 centesimi) e le plastic tax, in vigore da luglio. Potrebbe invece far risparmiare qualche centesimo alle famiglie italiane (i più ottimisti parlano di mille euro a nucleo) l'Rca familiare che consente di usufruire della classe di merito più bassa presente nel nucleo per assicurare tutti i veicoli. La stagione prosegue poi sotto il segno della politica con tre snodi cruciali che potranno avere ripercussioni sui mercati: l'uscita della Gran Bretagna dall'Europa in calendario il 31 gennaio; le elezioni in Emilia-Romagna fissate il 26 gennaio che potrebbero portare a una ulteriore crepa nell'attuale maggioranza governativa e la partita sull'Ilva. I commissari straordinari dell'Ilva hanno firmato un accordo con Arcelor Mittal per trovare un'intesa sul nuovo piano industriale entro il 31 gennaio.

PRIMAVERA

La primavera porta con sé il 50° anniversario della giornata della Terra (il 22 aprile) che farà riflettere sulla sostenibilità anche in ambito finanziario, i campionati di Calcio Europei (12 giugno-12 luglio) e 300 poltrone circa provenienti dal rinnovo dei vertici di numerose società controllate dallo Stato. Piazza Affari ha le antenne accese: le sorti di alcune blasonate big cap sono appese al braccio di ferro tra i partiti politici, il cui peso, nel frattempo, potrebbe essere mutati. Con l'approvazione del bilancio 2020 scadono infatti i vertici di Eni, Enel, Leonardo, Terna, Poste e Enav. Attenzione anche alla scadenza del cda di Mps (di cui il Tesoro detiene il 68%) su cui si gioca una delicata partita tra Roma e Bruxelles in vista della prevista privatizzazione del 2021. La stagione si chiude con Alitalia. È fissato per il 31 maggio il termine delle procedure per traghettare la compagnia aerea verso il rilancio. L'arduo compito è ora affidato al commissario Giuseppe Leogrande.

ESTATE

L'estate del 2020 oltre ai Giochi Olimpici Estivi di Tokyo (24 luglio-9 agosto), riporta l'attenzione del mercato su due temi scottanti: le concessioni e le banche. Entro il 31 luglio è attesta la pubblicazione degli Stress Test da parte dell'Eba (autorità bancaria europea) che verificheranno la solidità dei maggiori istituti presenti in Europa tra cui quattro italiani. Le prove prevedono due scenari: uno di base e uno avverso in un arco temporale che va dal 2020 al 2022.

Il 14 agosto invece, con il secondo anniversario del crollo del Ponte Morandi a Genova, tornerà d'attualità il tema delle concessioni autostradali (in particolare per quanto riguarda Autostrade per l'Italia del gruppo Benetton) su cui è in atto uno scontro a tutto campo dentro e fuori la maggioranza di governo.

AUTUNNO

Con l'autunno si apre l'Esposizione Universale di Dubai intitolata «Connettere le menti, creare il futuro» (20 ottobre- 10 aprile 2021). Per l'Italia, secondo il commissario Paolo Glisenti, Expo è un'opportunità di promozione del Made in Italy verso quei mercati che saranno di maggiore crescita nei prossimi 10 anni. A Milano, invece, l'assemblea di Mediobanca sarà chiamata a rinnovare i vertici: si vedrà se Leonardo Del Vecchio, primo socio con il 10% vorrà dare la sua impronta al futuro cda. L'attenzione delle Piazze finanziarie è però concentrata sulle 59° elezioni presidenziali degli Stati Uniti d'America (3 novembre). Donald Trump, sotto impeachment per il caso Ucraina, ha già lanciato la sua campagna elettorale - con lo slogan Keep America great - incentrata su taglio delle tasse, creazione di posti di lavoro e strategia di revisione degli accordi commerciali con il resto del mondo (la «mini» intesa con la Cina dovrebbe essere firmata a gennaio 2020. Ma è solo l'inizio). Chiunque sia il candidato democratico, per i bookmaker il favorito rimane Trump.

INVERNO (PARTE DUE)

La fine del 2020 impone una riflessione sulla strategia delle banche centrali che finora hanno contribuito al rally dei mercati grazie a una politica monetaria espansionistica e a tassi rasoterra. Il 10 dicembre si tiene l'ultima riunione dell'anno della Bce guidata ora da Christine Lagarde, mentre il 16 dicembre è la volta della Fed.

Le banche centrali sono in fase di «rivisitazione dello scenario di politica monetaria», scrive Intermonte secondo cui «tra le modifiche rientra la definizione del target di inflazione per far percepire che potrebbe essere tollerato uno scostamento significativo verso l'alto».

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