Alitalia, Moretti: «Abbiamo altro a cui pensare»

«Abbiamo ben altro a cui pensare». Così l'ad di Fs, Mauro Moretti, su un possibile ingresso del gruppo nell'azionariato di Alitalia. Un'operazione che, secondo indiscrezioni, sarebbe sostenuta da alcuni azionisti della compagnia di bandiera. «Ci credo, nelle condizioni in cui si trova», ha commentato Moretti, in occasione dell'inaugurazione dell'info point di Trenitalia a Fiumicino. Moretti ha anche detto di non aver mai parlato del dossier Alitalia con il Tesoro: «Noi abbiamo una missione ben precisa».
E, a proposito della creazione di un polo italiano dei trasporti, proposto dal premier Enrico Letta, Moretti ha risposto di non aver avuto contatti con nessuno: «Auspico che, visto che il settore dei trasporti è trainante, l'Italia abbia una grande filiera. Questo Paese si è divertito per anni a massacrare le imprese di servizio: auspico di tornare a una normalità in cui le imprese, come la nostra, siano sostenute e non svillaneggiate. In Francia, lo Stato mette miliardi per comprare treni».


Moretti è quindi tornato sul tema dei contratti con le Regioni, che decidono prezzi e servizi, puntualizzando: «Noi non decidiamo niente, facciamo gli esecutori di quello che c'è. Sono allibito quando ci chiedono di fare miracoli, ma le risorse sono scarse e noi efficientiamo quel poco che c'è».

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