Alitalia perde quota

Luci spente in fine settimana sul risiko bancario, mentre prende più consistenza quello sulle utility. Queste le indicazioni di massima emerse nella giornata di ieri, che ha visto gli indici principali progredire di oltre lo 0,6%, nelle prime posizioni in Europa; nel mese appena concluso l’apprezzamento del listino è stato di circa il 4% e dell’8% nei primi otto mesi. Gli scambi si sono mantenuti sulle medie dei giorni scorsi, con poco più di 3,8 miliardi di controvalore. Nel comparto bancario l’interesse si è di nuovo rivolto a S.Paolo Imi e Banca Intesa; limano quasi tutte le popolari, ma flette anche Banca Lombarda, che arretra di oltre il 2%. Nelle utility, Aem Milano raggiunge un nuovo record sopra 2 euro (più 4%), mentre è realizzato il futuro partner Asm Brescia, che perde lo 0,6%. In fibrillazione Rcs (più 3,2%), ma in ripresa Mediaset (più 1,8%) dopo le dichiarazioni del ministro Gentiloni sul riassetto del sistema televisivo.

Ritorno di interesse per Autostrade, che guadagna il 3,3%, ma di nuovo in calo Alitalia (meno 1,5%) che vede allontanarsi l’ipotesi di un accordo con Air France. In «rosso» Juventus (meno 1,4%) dopo la decisione di non ricorrere al Tar.

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