Alitalia, sindacati all'attacco sul caso Carpatair

Sull'incidente di sabato sera a Fiumicino la Procura di Civitavecchia ha aperto un'inchiesta per disastro colposo contro ignoti. Un aereo della compagnia romena Carpatair con 46 passeggeri, affittato dall'Alitalia e con la livrea di questa, è finito fuori pista in atterraggio. Ieri sono migliorate le condizionidei feriti, e anche la hostess (che sembra non fosse allacciata con le cinture al momento dell'impatto) è uscita dall'ospedale. Alitalia - a pieno titolo responsabile del volo - ha sospeso i contratti di «wet lease» (affitto di un aereo con l'equipaggio) che Carpatair svolgeva per suo conto da Roma per Bologna e Pisa. Più inchieste, all'interno della compagnia e da parte delle autorità aeronautiche, sono in corso. La scatola nera è nelle mani del magistrato.
Ieri sulla vicenda - drammatica ma fortunatamente senza esiti fatali - l'onda emotiva è leggermente scemata. Sono stati acquisiti alcuni elementi di chiarezza. 1) Carpatair è una compagnia seria, in possesso di ogni certificazione di sicurezza richiesta a livello internazionale. Del restro, è da escludere che una compagnia come Alitalia possa affidarsi a partner non perfettamente in regola. 2) Il comandante era esperto, con 9mila ore di volo su Atr, velivoli per i quali è anche istruttore. 3) Su Fiumicino tirava un vento fortissimo. Questo è un elemento sul quale si concentrano le indagini, per capire se superava le tolleranze del velivolo e se la torre di controllo abbia dato le adeguate informazioni. E la pista meno esposta era chiusa per manutenzione.
Fino a quando non si conoscerà la reale causa, difficile esprimersi. Tuttavia l'incidente ha offerto l'occasione a un vasto fronte sindacale, specie del personale di volo, per attaccare l'Alitalia e la sua strategia di avvalersi di partner stranieri, meno costosi, per non attingere all'esercito di personale da 4 anni in cassa integrazione. Ma le due vicende, si converrà, non c'entrano nulla. Anche il Codacons ieri ha sferrato la sua offensiva, sostenendo che non c'è sufficiente chiarezza per il passeggero-consumatore. Quando alla livrea cancellata, che ha suscitato tanto scalpore, è una prassi internazionale consolidata; già praticata nel 1999 a Genova dalla stessa Alitalia. Ieri la compagnia doveva riunire il proprio cda, sospeso per approfondimenti sul prestito da 200 milioni richiesto ai soci.

Il partner commerciale Etihad ha negato, sempre ieri, trattative o colloqui volti all'ingresso nell'azionariato.
Parlando su La7 ieri Silvio Berlusconi ha ribadito: «Mi opporrò in tutti i modi perchè l'Italia non perda la sua compagnia di bandiera», e ha difeso la sua scelta di non vendere, a suo tempo, Alitalia ad Air France.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica