ASSICURAZIONIRischio derivati per Unipol Ad Atahotels serve capitale

Unipol deve fare i conti con una minusvalenza potenziale di 431 milioni sui titoli derivati in portafoglio. Il dato emerge dai documenti predisposti da Unipol Assicurazioni, Premafin, Fonsai e Milano in vista della fusione da cui nascerà UnipolSai, il nuovo big delle polizze: le assemblee sono il 25 ottobre. Nella stesso faldone si legge che l'Ivass ha mosso ulteriori rilievi a Unipol Assicurazioni sulla gestione delle Rc Auto per gli anni 2011-2012 e che Atahotels, la catena alberghiera ereditata dai Ligresti, necessita di una nuova ricapitalizzazione. Torniamo ora al portafoglio derivati: lo scorso 30 giugno il pacchetto di titoli era iscritto a bilancio a un valore pari a 5,198 miliardi, contro un mercato che in quella stessa data li prezzava 4,767 miliardi.

La posizione migliora leggermente rispetto al dicembre precedente, quando la minusvalenza si attestava a 449 milioni. Il documento sottolinea come le verifiche sui derivati avviate dalla Consob nel 2012, per quanto riguarda le metodologie di pricing, «sono ancora in corso».

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