Aumentano gli ordini della Panda. Debutto di lusso per Grugliasco

Aumentano gli ordini della Panda. Debutto di lusso per Grugliasco

A Pomigliano si lavorerà un mese intero, per la prima volta dall'agosto scorso. Non ci sarà infatti cassa integrazione a fine febbraio per i 2.165 lavoratori della newco Fabbrica Italia. La buona notizia arriva da fonti sindacali, che informano dell'aumento di ordinativi della nuova Panda - dovuto, aggiungono, anche alla dismissione del vecchio modello fabbricato in Polonia, oltre che alla produzione di vetture a metano e gpl - che supererebbero le 20mila vetture. Per ora le catene di montaggio resteranno ferme fino a lunedì prossimo, ma i lavoratori sperano che una volta rientrati nello stabilimento, la produzione continui fino alla ripresa del mercato, ed al riavvio delle assunzioni in fabbrica, che farebbero scongiurare le 19 procedure di mobilità in atto, e anche le eventuali altre 126 procedure, che potrebbero scattare al rientro di altrettanti iscritti alla Fiom, che l'azienda deve assumere entro metà aprile prossimo, così come disposto dalla Corte d'Appello di Roma.
Debutto di lusso, invece, per lo Stabilimento officine meccaniche Grugliasco, ex Carrozzeria Bertone: la Fiat, che l'ha rilevata dall'amministrazione controllata dopo lunghi anni di crisi, ha messo sul piatto un miliardo per produrre la nuova Quattroporte, presentata al Salone di Detroit e la piccola Ghibli, che arriverà entro quest'anno. «Un investimento che conferma l'impegno a Torino e in Italia e la strategia di salire di gamma nel segmento premium», ha detto John Elkann, glissando invece su Mirafiori: «Stiamo seguendo un percorso per gradi». Nessun commento, invece, da parte del presidente di Fiat sui risultati del 2012, che saranno presentati oggi. I vertici del Lingotto hanno comunque già confermato i target dell'anno e l'utile è atteso dagli analisti intorno a 1,3 miliardi.

Resta aperta la partita del contratto degli 80mila lavoratori del gruppo, ma qualche segnale potrebbe arrivare dall'incontro dell'ad Sergio Marchionne con i sindacati, previsto dopo il cda. In Piazza Affari il titolo Fiat ha perso lo 0,81%: Fiat Industrial, i cui risultati saranno diffusi domani, ha perso l'1,9 per cento.

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