Bankitalia piccona il governo: "Ora possibile recessione"

Il governatore di Bankitalia Ignazio Visco non usa giri di parole e annuncia il rischio recessione per l'economia del nostro Paese

Bankitalia piccona il governo: "Ora possibile recessione"

Bankitalia torna a picconare il governo. Il governatore Ignazio Visco non usa giri di parole e annuncia il rischio recessione per l'economia del nostro Paese: "Qualcuno dice che ci sarà un’altra recessione, è possibile. Bisogna capire come si reagisce, quella prossima sarà reale, le altre due sono state finanziarie, avrà origini diverse, in parte geopolitiche, in parte legate al cambiamento tecnologico e nel mondo del lavoro", ha affermato intervenendo al convegno ’The italian corporate bond market’ all’Università Bicocca di Milano. Poi Visco ha sottolineato i rischi che corre il Paese con un debito così alto: "Un’economia si mantiene su un sentiero di crescita stabile se le imprese sono in grado di investire per fare evolvere rapidamente i propri modelli di attività in funzione dei cambiamenti nella domanda, nella tecnologia, nella disponibilità di risorse. Nell’esperienza degli ultimi decenni dell’economia italiana tale capacità è stata, nel complesso, limitata".

Poi ha fortmente criticato l'introduzione del nuovo sistema previdenziale con Quota 100: "Pensare - dice il governatore di Bankitalia - che si risolvano i problemi mandando a casa persone che poi vengono sostituite da altre non è una soluzione strutturale e nemmeno congiunturale". Anche perché "chi va a casa andando in pensione prima il lavoro non lo trasferisce perché - osserva Visco - magari ci sono delle nuove tecnologie e le imprese non hanno bisogno di assumere".

Infine risponde ai gialloverdi che negli utlimi giorni hanno chiesto informazioni sulle riserve auree di Bankitalia chiedendo di introdurre una nuova norma: "Sulla questione delle riserve auree di Bankitalia la legge c’è", ha tagliato corto il governatore. Lo scontro col governo resta dunque aperto...

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