La Bce taglia i tassi dallo 0,15% allo 0,05%

Una decisione storica e inaspettata. La Banca centrale europea ha deciso il taglio dei tassi dallo 0,15% allo 0,05% portandolo a un nuovo minimo storico. Taglio anche per il tasso sui depositi che passa da -0,1% a -0,2 e per quello marginale che passa dallo 0,40% allo 0,20%. Una decisione che non è stata unanime.

L’euro ha toccato un minimo da un anno a 1,3036 dollari dopo la decisione della Bce di tagliare i tassi di interesse allo 0,05%. Le borse europee hanno accolto positivamente la decisione di Draghi. Milano accelera e l’indice Ftse Mib guadagna l’1,4% a 21.126 punti, davanti a Parigi e Madrid (+0,5%) e Francoforte (+0,1%), mentre Londra sale dello 0,3%. I listini avevano già reagito alla decisione della Bank of England di lasciare i tassi invariati.

La Bce avvierà un programma di acquisto di "asset backed securities" e obbligazioni garantite. Lo ha dichiarato in conferenza stampa il presidente della Bce, Mario Draghi. Il programma partirà a ottobre e i suoi dettagli verranno rivelati dopo il prossimo direttivo della Bce. Il ritmo di crescita dell’area euro si è indebolito a fronte di dinamiche monetarie e del credito che restano sotto tono, ha spiegato Draghi, aggiungendo che si tratta di un andamento "inferiore alle attese". Nell’area euro è necessario "ridare slancio

538em;">agli sforzi sulle riforme strutturali", ha affermato il presidente della Bce esortando i paesi ad intervenire sui mercati dei prodotti, sul lavoro, e con misure volte a rendere più favorevole l’ambiente economico per le imprese.