BF, ok dei soci a bilancio e cedola. Vecchioni confermato al timone

Utile di oltre 42 milioni, su il valore della produzione

BF, ok dei soci a bilancio e cedola. Vecchioni confermato al timone
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L'assemblea degli azionisti di BF ha approvato il bilancio d'esercizio al 31 dicembre 2024, chiuso con un utile di oltre 42,7 milioni di euro. I soci hanno deliberato la distribuzione di un dividendo pari a 0,076 euro per azione, con pagamento a partire dal 9 luglio 2025. Il valore della produzione consolidato si è attestato a 1,5 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 1,39 miliardi del 2023, mentre l'Ebitda è salito da 75 a 100 milioni. Risultati che riflettono, secondo quanto comunicato dalla società, l'ampliamento del perimetro di consolidamento e l'integrazione delle società partecipate.

L'assemblea ha inoltre preso atto della rendicontazione consolidata di sostenibilità e ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione, esprimendo voto favorevole anche sulla seconda sezione dedicata ai compensi effettivamente corrisposti.

Nel corso della riunione è stato rinnovato il cda per il triennio 2025-2027. L'ad Federico Vecchioni (in foto) è stato confermato nel board insieme ad altri dieci consiglieri. La lista presentata dall'azionista Arum spa, titolare del 24,76% dei diritti di voto, ha ottenuto la maggioranza con il 64,11% dei consensi, portando in consiglio nove nomi, tra cui lo stesso Vecchioni, attuale amministratore delegato, Rossella Locatelli, Gianluca Lelli e Barbara Saltamartini. Gli altri due seggi sono andati alla lista presentata da Dompé Holdings srl, che ha raccolto il 30,18% dei voti.

Il nuovo cda percepirà un emolumento complessivo annuo di 330.000 euro, oltre al rimborso spese, con eventuali ulteriori compensi da stabilire per i consiglieri con incarichi specifici. Tra i consiglieri nominati, sette hanno dichiarato il possesso dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente.

L'assemblea ha inoltre conferito a Kpmg spa. l'incarico di revisione legale dei conti per il periodo 2026-2034, in linea con la proposta formulata dal consiglio di amministrazione su raccomandazione del collegio sindacale.

Infine, l'assemblea ha autorizzato il cda ad acquistare fino a 631.

838 azioni proprie, da destinare al piano di incentivazione azionario LTIP 2023-2025 e ad altri eventuali piani futuri. L'autorizzazione revoca quella precedente del maggio 2023.

Vecchioni, tramite Arum spa ed Elfe srl, risulta titolare del 24,15% del capitale della società.

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