Guida auto

Arriva la cartella del bollo auto: cosa fare subito

Nel caso in cui si ritiene di essere in regola e di aver pagato si può anche ricorrere contro la richiesta di versamento con sanzione

Arriva la cartella del bollo auto: cosa fare subito

La gestione del bollo auto è di competenza delle Regioni e delle province autonome di Bolzano e Trento. Le uniche eccezioni sono rappresentate dal Friuli Venezia Giulia e dalla Sardegna, dove la tassa automobilistica e ad appannaggio dell’Agenzia delle entrate. Ma chi è tenuto a pagare annualmente il bollo auto? Devono versare l’imposta tutti coloro che, alla scadenza del termine utile per il pagamento, sono legittimi proprietari del veicolo iscritto al Pubblico registro automobilistico. Ma cosa succede se, in conseguenza del mancato pagamento della tassa, arriva a casa del contribuente moroso la cartella esattoriale?

Cosa fare in caso di ricevimento della cartella esattoriale

In linea di massima, quando si è consapevoli di non aver versato nei termini stabiliti dalla legge il bollo auto, conviene pagare al momento della notifica della cartella esattoriale. Il rischio è che il Fisco possa andare fino in fondo con ipoteche e pignoramenti. Nel caso in cui si ritiene di essere in regola e di aver pagato ciò che si doveva si può anche ricorrere contro la richiesta di versamento con sanzione. Spesso capita che ci siano stati degli errori durante le verifiche effettuate dagli organismi competenti e che le cartelle di pagamento siano errate.

Quali sono i termini per opporsi alla richiesta di pagamento con mora

Il ricorso alla commissione tributaria provinciale può essere presentato entro 60 giorni dal ricevimento della cartella notificata tramite lettera raccomandata. Nell’ipotesi in cui il provvedimento è stato consegnato dall’ufficio postale, dopo il mancato ricevimento a casa, i 60 giorni scattano proprio a partire dal giorno del ritiro alla posta. Il termine di prescrizione del bollo auto è fissato in tre anni. Questo è dunque il termine massimo entro il quale la Regione può legittimamente richiedere al cittadino il pagamento della tassa automobilistica. Se non lo fa scatta la prescrizione.

Tale termine decorre dal primo gennaio dell’anno successivo a quello in cui il bollo auto deve essere pagato e termina il 31 dicembre del terzo anno.

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