La bolletta con lo sconto automatico: come funziona

Per ottenere lo sconto in bolletta basterà solo presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica

La bolletta con lo sconto automatico: come funziona

Dopo lo slittamento di gennaio, dal primo luglio è partito ufficialmente il bonus sociale automatico sulle bollette luce, gas ed acqua. Si tratta di uno sconto automatico sul costo dei consumi delle utenze domestiche rivolto alle famiglie numerose ed ai cittadini in condizioni di disagio economico, sociale e fisico.

Vediamo di cosa si tratta e come funziona

Cosa è il bonus sociale

La misura - resa operativa dall'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, in collaborazione con i comuni di residenza dei richiedenti aventi diritto - è uno sconto in bolletta sui consumi per le utenze domestiche di luce, gas ed acqua ma con alcune differenze a seconda della tipologia di utenza.

Il fine è quello di assicurare un risparmio sulla spesa dell'energia alle famiglie in condizione di disagio economico e fisico.

Secondo quanto previsto dal decreto legge 26 ottobre 2019 n. 124 - convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157 - dallo scorso primo gennaio per accedere allo sconto sulle bollette gli aventi diritto non avrebbero più dovuto presentare domanda e documentazione apposita ma avrebbero ricevuto il bonus automaticamente; è sufficiente che ogni anno, a partire dal primo gennaio, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (Dsu).

Questa modifica automatizzata, però, da gennaio è slittata al primo luglio.

A chi è rivolto

Il bonus sociale è rivolto agi intestatari di un contratto di luce gas e acqua e gli intestatari diretti ed indiretti del servizio idrico che si trovino in condizioni di disagio economico secondo alcuni parametri:

  • indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa)
  • con misuratore gas di classe non superiore a G6 - solo per il bonus gas.

Per quanto riguarda l'elettricità hanno diritto:

  • le per famiglie con ISEE non superiore a 8.265 euro;
  • le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro.

Infine, possono usufruire del bonus anche i percettori di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

Cosa succede dal primo luglio

Se il nucleo familiare ha i requisiti per accedere, l'Inps invierà i suoi dati al SII (Sistema informativo integrato) che incrocia i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente gli sconti agli aventi diritto.

Su questo aspetto era arrivato il “rallentamento” con l'Autorità garante della privacy che doveva definire il passaggio di dati rispettando i principi di tutela del cittadino... problema risolto e così, dal primo luglio gli aventi diritto non dovranno più presentare la domanda ai Comuni o ai Caf; sarà sufficiente che ogni anno venga presentata la propria dichiarazione sostitutiva unica (Dsu) per ottenere l’attestazione Isee utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.

Quanto vale il bonus sociale?

Per quanto riguarda lo sconto sulla bolletta della luce il bonus dovrebbe garantire, in media, un risparmio tra i 125 ed i 173 euro, mentre per il gas dai 32 ai 264 euro annui (in relazione alla categoria d'uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica di appartenenza del punto di fornitura e al numero di componenti della famiglia anagrafica).

Per quanto riguarda l'acqua dovrebbero essere garantiti di 18,25 metri cubi di fornitura gratuita su base annua (pari a 50 litri/abitante/giorno) per ogni componente della famiglia del richiedente; in questo modo, pertanto, prendendo una famiglia di 4 persone, in media non dovrebbero essere pagati circa 73 metri cubi di acqua all'anno.

Per maggiori informazioni sul bonus acqua clicca qui per il sito Arera

Per maggiori informazioni sul bonus gas clicca qui per il sito Arera

Per maggiori informazioni sul bonus energia clicca qui per il sito Arera

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