Economia

Ecco il bonus terme: come usarlo

Sono 53 i milioni di euro stanziati dal governo per il bonus terme. Nessun limite legato all’Isee previsto. Forti critiche da parte di Codacons

Ecco il bonus terme: come usarlo

Chi in questo periodo ha il desiderio di rilassare corpo e mente ma non ha grandi disponibilità economiche non deve preoccuparsi. È in arrivo il Bonus terme. Con una nota il Mise, il ministero dello Sviluppo economico, ha annunciato il via alla misura introdotta nel 2020 con il decreto agosto ma divenuta operativa quest'anno dopo l'approvazione del decreto attuativo relativo.

La misura è stata pensata per incentivare l’acquisto da parte dei cittadini di servizi termali presso gli stabilimenti accreditati. Sono ben 53 i milioni euro stanzianti per questo provvedimento ideato per sostenere il settore in crisi. Tutti possono godere di tale incentivo: non è previsto, infatti, un limite Isee per l’ottenimento dell’agevolazione.

Il bonus copre fino al 100% del servizio acquistato, fino a un valore massimo di 200 euro. L’eventuale parte eccedente del costo del servizio dovrà essere pagata dal beneficiario. Non sarà possibile beneficiare dello sconto per quelli già a carico del Servizio sanitario nazionale o di altri enti pubblici. Sarà possibile cumulare il bonus con le detrazioni fiscali riconosciute sui costi non coperti. Al momento non è ancora stata pubblicato l’elenco delle strutture in cui sarà possibile utilizzare il bonus. Sarà necessario anche attendere l’apertura ufficiale delle richieste sul sito di Invitalia.

Come funziona l’incentivo

Ad ogni richiedente sarà attribuito un buono, non cedibile a terzi, che permette di godere di uno sconto direttamente presso la struttura prescelta. Come già spiegato in precedenza il bonus copre il 100% del prezzo dei servizi, fino ad un massimo di 200 euro.

La possibilità di utilizzare lo sconto è legata all’accreditamento della struttura convenzionata che dovrà presentare una specifica richiesta ad Invitalia, secondo la procedura che verrà successivamente comunicata. Tutta la procedura per l’ottenimento dell’agevolazione deve essere compiuta dall’ente termale. L’utente dovrà solo effettuare una prenotazione presso lo stabilimento prescelto. La struttura, poi, provvederà a rilasciare l’attestato di prenotazione.

La prenotazione ha un termine di validità di 60 giorni dalla sua emissione. I servizi dovranno essere usufruiti entro tale termine, pena la decadenza dall’agevolazione. A questo punto l’ente termale presso il quale il cittadino ha fruito i servizi richiederà a Invitalia, mediante apposita piattaforma informatica, il rimborso del valore del buono utilizzato dal cittadino.

Al termine del ciclo di cure, e non oltre 45 giorni dalla data di inizio, dopo l’emissione della fattura l’ente termale potrà richiedere il rimborso del buono fruito dall’utente. Invitalia avrà un mese di tempo per erogare il rimborso che verrà effettuato sul conto corrente che l’ente termale avrà indicato durante la fase di accreditamento. I tempi, però, potrebbero allungarsi in caso di controlli.

Le critiche di Codacons

Non tutti hanno gradito l’istituzione della nuova agevolazione. "Un bonus senza criterio e senza logica, che di certo non aiuterà né i cittadini né il settore degli stabilimenti termali danneggiati dal Covid", ha affermato il Codacons che ha bocciato senza mezzi termini l’incentivo. "Se da un lato poteva avere un senso concedere un incentivo per sostenere le spese relative ai servizi termali, dall'altro non si comprende perché il bonus debba spettare a tutti indipendentemente dal reddito e senza alcun limite legato all'Isee", ha spiegato ancora l’associazione dei consumatori che ha sottolineato che in questo modo anche chi non ha alcuna difficoltà economica potrà avvalersi del sussidio “per godere di giorni di vacanza alle terme o momenti di relax, a danno della collettività che finanzia il bonus".

"I 53 milioni di euro stanziati per una spesa massima di 200 euro, inoltre, appaiono del tutto insufficienti, perché in tal modo solo 265mila fortunati potranno beneficiare dell'incentivo, indipendentemente dal loro reddito", ha concluso il Codacons.

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