La Commissione Ue resta «vigile» e in attesa di una risposta dall'Italia sulla conformità alle norme di Bruxelles Ue dell'accordo tra Alitalia ed Etihad. Fonti comunitarie precisano che l'operazione riguardante la compagnia aerea italiana e la società degli Emirati, come altri quattro casi di operazioni analoghe in corso nell'Ue, dovrà rispettare le norme comunitarie sula proprietà e il controllo delle compagnie aeree, che prevedono due condizioni: la prima è che le partecipazioni nel capitale azionario da parte di società extra Ue siano inferiori al 50%; la seconda è che, anche quando queste partecipazioni sono al di sotto di tale quota, le società extra Ue non detengano comunque il controllo delle compagnie aeree comunitarie. La Commissione Ue ha inviato diverse lettere negli ultimi mesi agli Stati membri in cui sono in corso questo tipo di iniziative, e si attende di avere delle risposte per ognuno di questi casi, incluso quello di Alitalia, «entro la fine di questo mese».
È attesa intanto nel fine settimana la lettera d'intenti di Etihad che fissa le condizioni per l'investimento in Alitalia. Gli arabi starebbero valutando un'offerta cash di almeno 250 milioni, ma c'è chi parla di circa 300 milioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.