Crollano le Borse europee, trainate al ribasso da quella di Madrid che precipita di quasi il 4%. Le va dietro Piazza Affari che chiude la seduta a -3,43% e brucia 11,33 miliardi di euro di capitalizzazione. Sulla graticola sono finite in particolare le banche con perdite fino all’8%. Bpm (-8,17%) e Unicredit (-6,01%) sono state chiuse per eccesso di ribasso. Male in tutta l'Europa: il Ftse 100 di Londra perde lo 0,96% a 5.655,55 punti, il Dax di Francoforte cede il 2,45% a 6.578,07 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un calo del 2,44% a 3.189,93 punti. A Madrid, l'Ibex affonda del 3,82% a 7.232,5 punti.
La giornata era iniziata in negativo ma gli indici sono peggiorati dopo la diffusione sui dati dell'indagine sulla fiducia dei consumatori in America. A preoccupare i mercati sono stati anche i dati relativamente deboli sulla crescita economica della Cina, che, nonostante il +8,1%, ha seganto la performance più debole negli ultimi 3 anni. In seguito la Banca centrale ha riferito che i rifinanziamenti ottenuti dalle banche spagnole presso la Bce, a 227,6 miliardi di euro hanno segnato un nuovo record a marzo.
Tornano intanto le tensioni sui titoli di Stato.
I rendimenti sui Btp a 10 anni risalgono al 5,54%, mentre il differenziale dei tassi tra titoli italiani e Bund tedeschi arriva a 382 punti base. Vola a 426 punti base lo spread tra i titoli decennali iberici e quelli tedeschi. Il tasso sui bonos sale al 6%.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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