Economia

Carburanti, ecco fino a quando è stato prorogato lo sconto sulle accise

Il governo proroga lo sconto sulle accise dei carburanti di appena 12 giorni. "Riduzione inadeguata", "Misura ridicola": ecco i commenti delle associazioni dei consumatori

Carburanti, ecco fino a quando è stato prorogato lo sconto sulle accise

Relative buone notizie sul fronte del caro carburanti. Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Daniele Franco, e il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, hanno firmato un nuovo decreto che proroga fino al 17 ottobre gli sconti sulle accise per diesel e benzina riducendo, in parte, il prezzo finale già alle stelle. Il taglio continunerà a essere di 30 centesimi al litro anche per il gpl e metano per autotrazione.

"Proroga inadeguata"

Secondo l'Unione Nazionale Consumatori (Unc), però, lo sconto "non accoglie nemmeno la nostra richiesta fatta il 31 agosto di prorogare il provvedimento almeno a fine ottobre, visto che prima di allora non avremo certo un nuovo esecutivo", ha affermato il presidente, Massimiliano Dona, ironizzando con l'espressione "troppa grazia" l'estensione di appena di 12 giorni (dal 5 al 17 ottobre), quindi meno di due settimane, lo sconto sulle accise. "Ma il problema vero è che, dopo la decisione irresponsabile dei Paesi Opec+ del 5 settembre di tagliare ad ottobre la produzione di petrolio di 100mila barili al giorno, la riduzione delle accise di 25 cent è decisamente inadeguata", ha dichiarato alle agenzie.

"Misura ridicola"

Anche le altre associazioni non gridano di certo al miracolo per la brevissima proroga sulle accise dei carburanti: il Codacons la ritiene "una misura ridicola che rappresenta una presa in giro per gli italiani". Assoutenti, invece, la considera "una misura oramai superata e non più adatta ad affrontare l’emergenza prezzi in Italia, soprattutto alla luce della nuova risalita di benzina e gasolio alla pompa", come riporta Repubblica.

Prezzi in assestamento

Nel frattempo, Quotidiano Energia ha fatto sapere che dopo i balzelli delle ultime settimane, i prezzi nazionali si stanno assestando: i dati aggiornati dall'Osservaprezzi del Mise indicano in 1,722 euro al litro il prezzo della benzina in modalità self (1,728 il costo precedente), con i diversi marchi compresi tra 1,711 e 1,732 euro/litro (i logo a 1,718). Il prezzo medio praticato sul diesel in modalità self-service si attesta invece a 1,829 euro al litro (1,832 misura precedente), con le compagnie che variano tra 1,814 e 1,846 euro al litro (i no logo a 1,825).

Invece, chi sceglie i carburanti in modalità "servito" avrà un prezzario diverso: per la benzina servita, il prezzo medio praticato è pari a 1,872 euro/litro (1,875 il dato precedente), con le compagnie che variano tra 1,801 e 1,926 euro/litro (i no logo 1,774). La media del diesel servito è pari a 1,975 euro/litro (contro 1,976 di prima), con i punti vendita delle compagnie che hanno prezzi medi compresi tra 1,904 e 2,051 euro/litro (i no logo a 1,880).

I prezzi per il Gpl variano invece tra 0,797 e 0,820 euro al litro (no logo 0,794) e il prezzo medio del metano auto si colloca tra 3,020 e 3,357 (i senza logo a 2,918).

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