CheBanca! tiene sotto controllo la volatilità

Bassa volatilità e livelli elevati delle quotazioni, è questo l'attuale contesto di mercato. Ma nonostante il buon andamento delle Borse sia ampiamente giustificato dal tenore dei fondamentali macroeconomici e dalle prospettive di sviluppo e crescita dell'economia globale e sebbene i rischi relativi ad eventi che possano innescare una spirale recessiva nell'economia restino oggi bassi, la storia ci insegna che non possiamo escludere il verificarsi di incrementi improvvisi della volatilità.

Ma come fare quindi a proteggerci da possibili eventi contrari alle attese in questo specifico momento?

«Quanto successo nel 2016 in occasione di Brexit e delle elezioni americane è esemplificativo: chi non ha investito per timore degli eventi o ha disinvestito nei momenti di ribasso ha perso sicuramente delle opportunità di guadagno», commenta Marco Parini, direttore investimenti di CheBanca!. «Per questa ragione, e più che mai in questa specifica situazione di mercato, - prosegue Parini - aiutare i clienti a gestire la volatilità dei portafogli, ricorrendo ad una corretta diversificazione è fondamentale per investimenti nel medio lungo termine da cui poter trarre benefici in termini di rendimento».

Proprio con l'obiettivo di gestire al meglio diversificazione e volatilità dei portafogli della clientela, risulta fondamentale per gli operatori adottare un approccio ottimizzato nella gestione e nel monitoraggio dell'asset allocation. In quest'ottica, le piattaforme evolute offrono un valido supporto per il continuo monitoraggio dell'esposizione del cliente al rischio di mercato.

È quanto fatto anche da CheBanca! attraverso lo sviluppo di Yellow Advice, la piattaforma che ricorre a portafogli modello così come a strumenti di risparmio gestito di elevata qualità, mettendo a disposizione dei clienti e dei rispettivi gestori uno strumento di efficienza nella gestione di ogni singola posizione.

«Tramite il nostro servizio di consulenza avanzata, il cliente può monitorare in ogni momento la propria situazione finanziaria e implementare le raccomandazioni di investimento che il sistema fornisce sulla base delle linee guida del comitato investimenti del gruppo. Tutto con il supporto del proprio consulente oppure in completa autonomia. Il portafoglio del cliente rimane monitorato nel tempo, garantendo la corretta diversificazione e una esposizione al rischio continuamente adeguata al proprio profilo conclude Parini.

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