Guerra in Ucraina

Quanto ci costa fare la spesa: tutti i numeri della stangata

Il risultato dell'inflazione, dei costi dell'energia e del conflitto in Ucraina è un aumento considerevole dei prezzi. Il carrello della spesa è sempre più caro. Coldiretti prevede per il 2022 un costo totale di 8,1 miliari

Quanto ci costa fare la spesa: tutti i numeri della stangata

Allarme della Coldiretti per quanto concerne le spese alimentari delle famiglie italiane. Secondo le stime dell'associazione, infatti, è previsto un forte aumento dei prezzi, già constatabile adesso, che porterà a un costo totale di circa 8,1 miliardi di euro nel 2022, e solo dal punto di vista dei generi alimentari.

Una vera e propria stangata per le famiglie dello Stivale, provocata dall'inflazione innescata dalla dichiarata emergenza sanitaria e da tutte le misure ad essa annesse, e poi esacerbata dalla crisi in Ucraina e dalla decisione di sanzionare la Russia. A rimetterci, purtroppo, saranno le categorie più deboli, con un potere d'acquisto inferiore. I prezzi degli alimenti, infatti, sono destinati ad aumentare. Dati Istat alla mano relativi ai primi cinque mesi dell'anno, il carrello della spesa si è fatto decisamente più caro.

Al primo posto, fra i generi alimentari più costosi, c'è la verdura, che nel 2022 arriverà a costare ben 1,95 miliardi in più. A seguire, pane, pasta e riso, i quali hanno subito un rincaro di 1,48 miliardi. Troviamo poi la carne e i salumi, per i quali si prevede una spesa di 1,35 miliardi in più rispetto allo scorso anno, la frutta, con 0,84 miliardi in più. Al di sotto, abbiamo invece il pesce + 0,7 miliardi, latte, formaggi e uova + 0,63 miliardi e infine olio, burro e altri grassi + 0,52 miliardi. Aumenti anche per le bevande, per il miele, lo zucchero, il cioccolato, le cofetture e molto altro. L'inflazione colpisce un po' dappertutto.

Coldiretti, dunque, lancia l'allarme sulla spesa, precisando che tutti i prodotti coinvolti fanno parte della dieta base degli italiani. Pane, frutta, carne, pasta, caffé, salumi, olio. Tutti prodotti che si trovano comunemente sulle tavole del Bel Paese. Il pensiero va naturalmente alle categorie più deboli, che avevano già difficoltà ad effettuare una spesa. Secondo le ultime stime, sono circa 5,5 milioni le persone che si trovano in una condizione di povertà assoluta.

Questa impennata dei prezzi è la diretta conseguenza del conflitto in atto e delle sanzioni dell'Ue alla Russia.

Alla base dei rincari, infatti, troviamo anche l'aumento del costo dell'energia, che ha portato a far salire drasticamente i prezzi.

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