Consob prende tempo Slitta il riassetto Pirelli

La Consob ha «congelato» i termini dell'istruttoria sull'Opa Camfin a 80 cent per azione. La Commissione guidata da Giuseppe Vegas ha chiesto ulteriori informazioni a Lauro Sessantuno, il veicolo partecipato da Clessidra, Unicredit, Intesa Sanpaolo e Marco Tronchetti Provera, con il quale verrà lanciata l'offerta sulla holding che controlla Pirelli. «Tutte le informazioni richieste - dichiara in una nota Lauro Sessantuno - saranno prontamente fornite all'Autorità al fine di permettere una spedita conclusione dell'attività istruttoria». In base ai termini di legge, la sospensione non durerà oltre 15 giorni.
In particolare, l'Authority vuole conoscere chiaramente quali siano state le valutazioni dei pacchetti Camfin trasferite alla newco Lauro. In secondo luogo, Vegas e il suo team vogliono i dettagli del trasferimento del 6,98% di Pirelli svincolato dal patto da Allianz e Fonsai e poi venduto ai Malacalza. In ultima istanza, sono state richieste delucidazioni sul 2,5% di Camfin detenuto da Massimo Moratti. Per quanto riguarda il primo punto, occorre ricordare che Marco Tronchetti Provera (29,5%), la famiglia Acutis di Vittoria Assicurazioni (4%) e la famiglia Rovati (2%) hanno conferito a un prezzo unitario di 0,72 euro il 35,5% di Camfin al veicolo Nuove Partecipazioni che, a sua volta, ha conferito a Lauro Sessantuno le azioni, ricevendone in cambio il 54,8% del capitale. Ma Consob vuole anche conoscere quali metodi di valutazione siano stati applicati per l'acquisizione della quota in mano alla famiglia genovese Malacalza. La holding che fa capo al patron Vittorio, infatti, ha ricevito dalla scissione parziale di Gpi, la controllante di Camfin, un 13,19% della società al quale si è aggiunto un 12,37% detenuto direttamente. La prima tranche è stata ceduta a Gpi e, quindi, è stato posto nella disponibilità di Nuove Partecipazioni. L'altra parte, invece, è stata venduta a Lauro Sessantuno. L'incasso complessivo è stato di 160 milioni.
In seconda battuta, la Commissione vuole valutare attentamente se ci sia stato qualche ruolo svolto da uno o più soggetti della cordata Lauro nella transazione che ha portato i Malacalza a rilevare il 6,98%% di Pirelli. Ultima, ma non meno importante, la natura dell'accordo (che si può definire sostanzialmente una call) sul 2,5% di Massimo Moratti in Camfin.

Nuove Partecipazioni prevede di realizzare un aumento di capitale entro fine 2014 per ricevere le azioni del vicepresidente di Saras, ma Consob intende sapere perché non abbia seguito la stessa strada degli altri azionisti.