Se da una parte il governo è all'opera per contenere la diffusione dell'epidemia del coronavirus, dall'altra l'esecutivo è al lavoro su nuove misure da attuare in vista dell'emergenza.
Secondo quanto riferito da Repubblica, dopo quanto deciso nella giornata di ieri sul fronte della limitazione dei contagi, è in arrivo un secondo decreto contenente le misure economiche per fronteggiare la delicata situazione. Tra queste, stando a quanto riportato dall'Ansa, ci sarebbero la sospensione degli adempimenti fiscali, dal pagamento dei tributi a quello delle rate della riscossione fino ai pagamenti delle forniture dell'energia elettrica.
Gli interventi economici riguarderebbero le famiglie e le imprese situate nelle cosiddette "zone rosse". Fonti del Mef riferiscono inoltre che i tecnici sono al ministero, anche in queste ore, per predisporre al più presto le misure. Il tutto dovrebbe essere varato “in tempi molto rapidi”.
I contenuti del decreto
In attesa di ulteriori aggiornamenti, l'agenzia AdnKronos ha illustrato nel dettaglio le misure che dovrebbero essere contenute nel decreto legge. Eccole: sospensione versamenti tributi erariali e locali e contributi previdenziali; sospensione riscossione dei tributi e dei relativi termini; accesso facilitato al Fondo di garanzia piccole e medie imprese; sospensione pagamenti contratti somministrazione energia elettrica; previo accordo con Abi sospensione pagamento ratei mutui bancari; in caso di accertato danno contributi per la ripresa delle attività.
Nel frattempo il direttore generale di Confindustria, Marcella Panucci, ha parlato su Raitre proprio delle misure che il governo sta studiando: “Bisogna pensare alla sospensione dei versamenti fiscali e contributivi, delle rate dei mutui e dei relativi interessi, sostegno alle imprese per l'accesso al credito, e ammortizzatori sociali, perché è evidente che le imprese che chiudono la lavorazione devono lasciare a casa i lavoratori. Ci sono misure urgenti da adottare e abbiamo già una interlocuzione con il governo. Queste sono misure necessarie ed urgenti per questa prima fase".
Tra le altre richieste recapitate al governo spicca quella di Maurizio Casasco, presidente della Confapi, la Confederazione italiana delle piccole e medie industrie private italiane.
Questo il testo della sua nota: “Oggi non si trovano l'amuchina e altri disinfettanti. Ci vuole subito un intervento ministeriale 'per decretò contro l'aumento dei prezzi dei prodotti utili nell'emergenza del coronavirus, che le aziende devono rendere subito disponibili".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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