Al di là delle reazioni negative dei mercati, cosa succede davvero se la Commissione europea boccia la manovra? L'Ue ha pochi poteri in mano, come ha spiegato Il Financial Times: "I mercati finanziari sono l'unica diga contro le politiche irresponsabili". Come scrive Italia Oggi, però, c'è un'altra carta che l'Europa può giocare: è quella delle sanzioni. Mossa estrema, senza dubbio, ma possibile. Anche se per un caso simile non sono mai scattate.
Quando Francia e Germania nel 2003 hanno superato il tetto del 3% sul rapporto tra deficit e pil, i due Paesi sono riusciti a ottenere la sospensione delle sanzioni. Dunque perché, ci si domanda, ora invece dobvrebbero scattare contro l'Italia? E se qualcuno l'ha fatta franca, pur non avendo rispettato i parametri di Maastricht, ora non può accadere lo stesso all'Italia? C'è sempre una prima volta, nel senso che potremmo essere noi i primi contro i quali scattano le sanzioni, ma il rischio sarebbe forte, non solo per l'Italia quanto per l'intero Vecchio Continente.
Si può dire, quindi, che la "ribellione" di uno Stato membro dell'Unione è (ancora) un terreno inesplorato. E pure nel caso del Regno Unito, con la Brexit, stiamo vedendo che la situazione è tutt'altro che risulta e tutta da definire. Dunque sono i mercati che devono decidere. Tenuto conto che la Banca centrale europea non è più disposta ad aprire l'ombrello contro le speculazioni.
Se l'Italia è in difficoltà vi sono anche altri Paesi che non se la passano bene. Grecia, Portogallo e Spagna, ad esempio, ma anche la Francia non è in buona salute, checché se ne dica. Sino ad ora la Francia ha avuto grandi benefici, riuscendo a far valere il proprio peso politico e il buon rapporto con la Germania. E se questi "privilegi" ora li chiedesse/pretendesse anche un altro Stato? Di certo si sta giocando una difficile partita a poker, dal risultato più incerto che mai. Può essere che l'Italia riesca a spuntarla, e vorrebbe dire che l'Europa (in oprimis la Germania) si piega.
Un'altra possibilità è che l'Italia faccia marcia indietro e l' Europa metta in modo chissà quali meccanismi di coercizione/punizione. A quel punto, però, si chiede Italia Oggi, la Francia resterà privilegiata o ci rimetetrà anche lei? L'ultimo scenario è che salti tutto, con l'euro che si schianta.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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