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Il Covid-19 non ferma Gruppo IMA: approvato bilancio 2019

L'esercizio al 31 dicembre 2019 del Gruppo IMA parla chiaro: ricavi netti pari a 1.595,5 milioni di euro, con una crescita del 6,3% dal 2018

Il Covid-19 non ferma Gruppo IMA: approvato bilancio 2019

Il Gruppo IMA, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine automatiche per il confezionamento di prodotti farmaceutici, cosmetici, alimentari, tè e caffè, ha chiuso il 2019 con eccellenti risultati, in crescita rispetto a quelli conseguiti l'anno precedente.

L'esercizio al 31 dicembre 2019 parla chiaro: ricavi netti pari a 1.595,5 milioni di euro, con una crescita del 6,3% dal 2018. A fare da padrona troviamo la quota relativa all'export, pari a circa il 90% con una crescita registrata in tutte le aree del mondo.

Il Consiglio di Amministrazione di IMA S.p.A. ha approvato il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019. Il Cda ha inoltre esaminato il progetto di bilancio di esercizio al 31 dicembre 2019 che verrà sottoposto all’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, prevista per il 21 aprile 2020, in unica convocazione. Lo stesso Cda proporrà inoltre all’Assemblea la distribuzione di un dividendo di 2,0 euro per azione, in linea rispetto all’anno precedente (2,0 euro), da mettersi in pagamento a partire dal 20 maggio 2020.

Tornando ai risultati conseguiti, numeri del genere sono da collegare al positivo aumento delle vendite di macchine automatiche e linee complete verso i settori di riferimento ma anche al contributo delle neo acquisite Spreafico, Tecmar, ATOP e Perfect Pack.

Oltre ad aver ottenuto un'ottima performance a livello economico e patrimoniale, il Gruppo IMA ha chiuso l'esercizio del 2019 anche con un portafoglio ordini che garantisce una buona visibilità sull'esercizio in corso, sia in termini quantitativi che in quelli qualitativi.

Le parole del Presidente Alberto Vacchi

L’esercizio si è chiuso con una crescita dei ricavi a circa 1,6 miliardi e un sensibile incremento dell’utile netto – ha commentato Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di IMA -I risultati sono da attribuire al forte impegno nella digitalizzazione, all’eccellenza della nostra tecnologia e al contributo delle acquisizioni effettuate nel 2019”.

Ci stiamo impegnando con tutti gli strumenti possibili per rispondere alle richieste dei nostri clienti in tutto il mondo – ha aggiunto Vacchi - Le nostre attività produttive e di servizio in Italia proseguono nel pieno rispetto delle normative e prescrizioni che sono state emanate per prevenire il contagio. Le nostre aziende in Europa sono tutte in piena attività: abbiamo applicato, rinforzandole, tutte le raccomandazioni delle autorità sanitarie nazionali ed europee, per ridurre le possibilità di contagio”.

Vorrei sottolineare – ha infine ribadito il presidente di Gruppo IMA - che molte delle nostre produzioni così come la rete commerciale sono localizzate nelle diverse aree geografiche in cui la presenza del virus risulta a tuttora limitata”.

Per quanto riguarda il futuro, e in considerazione delle limitazioni imposte per far fronte all'emergenza provocata dalla diffusione del Covid-19, il Gruppo Ima ritiene che l'esercizio 2020 non dovrebbe scostarsi in modo significativo dal precedente.

Ulteriori aggiornamenti rispetto alla previsione indicata saranno forniti nel corso dell'anno.

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