Economia

Le Borse rimbalzano, lo spread a 196 punti

Le ricadute della crisi politica sui mercati finanziari

Le Borse rimbalzano, lo spread a 196 punti

Regna l'incertezza sul governo, tra il premier Mario Draghi che intende lasciare e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ne ha congelato le dimissioni fino a mercoledì 20 luglio.

Seguiamo le evoluzioni dei mercati italiani di oggi 15 luglio dopo la giornata di scambi tesa di ieri, conclusasi con un calo del 3,44% del Ftse Mib (che ha chiuso a 20.554,33 punti) e con un aumento del 6% dello spread Btp-Bund che ha raggiunto i 218 punti base.

Per permettere ai lettori di seguire al meglio questa diretta, che verrà aggiornata durante le prossime ore e fino alla chiusura delle contrattazioni (17:30), occorre chiarire alcuni termini.

L'indice Ftse Mib è quello di riferimento del mercato azionario italiano, costituito però anche da altri indici.

Lo spread Btp-Bund, invece, è la differenza di rendimento tra i titoli di Stato italiani a 10 anni e quello dei titoli di Stato tedeschi. Un rapporto che veste i panni dell'osservato speciale perché indica la salute dell'economia italiana. Più questa è traballante e più sale il rischio per gli investitori e quindi i rendimenti dei titoli sono più alti. Al contrario, davanti a un assetto economico sano e stabile, diminuisce il rischio per chi compra i titoli di Stato e questi sono remunerati meno.

L'aumento dello spread (cosa che sta avvenendo in Italia anche mentre scriviamo) ricade in primis sul debito pubblico perché obbliga lo Stato a pagare interessi più alti, quindi a spendere di più per finanziare il debito pubblico.

La situazione alle 17 e 30

Alla chiusura delle contrattazioni l’indice Ftse Mib ha fatto registrare il +1,96%. La borsa ha retto bene la crisi di governo.

Scende anche lo spread che, dai 222 punti base di stamattina alle 10 è arrivato 196 punti, dopo avere toccato i 191 punti base alle 13 e 30.

Piazza Affari ha chiuso in rialzo nonostante il momento politico delicato. Gli operatori finanziari sperano ancora che il premier Draghi ritorni sui suoi passi dopo il congelamento delle sue dimissioni da parte del capo dello Stato Sergio Mattarella.

Capitolo a parte lo spread che risponde a logiche anche europee. Durante lo scorso mese di giugno lo spread è andato via via diminuendo per poi ricominciare l’ascesa durante le prime due settimane di luglio. Lo scudo anti-spread che la Banca centrale europea dovrebbe varare tra pochi giorni, il 21 luglio prossimo, permetterà di fare analisi più contestualizzate.

La situazione alle 16

Scende ancora l’indice Ftse Mib che, rimasto positivo durante tutta la giornata, era all’1,25% alle 15 e ha toccato quota +1,12% alle 16.

Torna in positivo anche l’indice Ftse Italia Brand che, alle 14, era in rosso dello 0,11%. Allo stesso modo tutti gli indici fanno registrare valori in crescita eccetto il Ftse Italia Growth il quale, pure positivo, passa dal +0,6% delle 14 al +0,4% delle 16.

L’indice Ftse Italia Growth è composto da piccole e medie imprese italiane con alto potenziale di crescita.

Ftse Italia All-Share +1,06%
Ftse All-Share Capped +1,07%
Ftse Italia Mid Cap +0,72%
Ftse Italia Small Cap +0,32%
Ftse Italia Star +0,86%
Ftse Italia Brand +0,38%
Ftse Italia Growth +0,40%

Recupera e poi risale lo spread. Alle 14 e 20 ha toccato quota 191 punti base per poi salire a 194 punti alle 15 e toccare quota 195 punti base un’ora dopo.

La situazione alle 14

L’indice Ftse Mib resta positivo facendo segnare lo 0,98%, in discesa rispetto all’1,38% delle 13 e dell’1,39 delle 13 e 30.

Positivi gli altri indici presi in esame tranne il Ftse Italia Brand.

  • Ftse Italia All-Share +0,91%
  • Ftse All-Share Capped +0,93%
  • Ftse Italia Mid Cap +0,59%
  • Ftse Italia Small Cap +0,06%
  • Ftse Italia Star +0,64%
  • Ftse Italia Brand -0,11%
  • Ftse Italia Growth +0,60

L’indice Ftse Italia Brand include le aziende ritenute maggiormente innovative e creative. Ne fanno parte, tra gli altri, Ferrari, Fiat Chrysler, Ferragamo e Juventus Football Club

Un dato in netta controtendenza rispetto alla giornata di ieri, che ha visto il Ftse Mib lasciare sul terreno il 3,44%.

Lo spread, che stamattina all’apertura (alle 9) era a 199 punti sta continuando la sua corsa verso l’alto arrivando a 226 punti base (ultimo aggiornamento disponibile rilevato alle 13 e 20).

La situazione alle 12

Pure se ancora positivi, gli indici borsisstici italiani stanno perdendo terreno. Restano ancora in zona positiva ma in flessione rispetto alle due ore precedenti.

Lo spread prosegue a salire e arriva a quota 224 punti base.

La situazione alle 11

I mercati finanziari stanno reggendo bene con l'indce azionario di riferimento Ftse Mib in salita dell'1,61%. Nessuno degli otto indici borsisitici presi in esame stanno perdendo rispetto all'apertura di stamane.

Lo spread è a 224 punti base, in crescita del 10,34% rispetto a ieri e, allargando il periodo in esame all'ultima settimana, è in crescita del 6,16%.

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