Deboli i telefonici

Giornata di forti tensioni a Piazza Affari, con gli indici che si rafforzano di oltre l’1%. A parte i titoli bancari, il cui andamento è trattato in modo approfondite in altre pagine, il listino non ha avuto spunti particolari. Accoglienza fredda per Fiat (più 0,4%) alla notizia del lancio di un bond, sostenuti gli energetici per le nuova impennata del greggio, con le blue chips del comparto in crescita dell’1% circa. Pesanti i telefonici su cui si susseguono i tagli delle valutazioni da parte delle case di investimento, come ha fatto ieri Goldman Sachs che ha rivisto la raccomandazione da neutral a undeperform su tutto il comparto europeo stimando un taglio degli utili del 12% nel 2007. Telecom Italia ha ceduto l'1,41% mentre è avanzata Pirelli (più 1,92%) sulle scommesse di riassetto legate alla disdetta del patto con Hopa in Olimpia. In calo col settore anche Fastweb (meno 0,9%). Bene Impregilo (più 3%).

Marazzi ha fissato a 13 euro il prezzo massimo delle azioni oggetto dell’Opa in corso. Trascurati gli altri settori, con prese di profitto su chi di recente aveva corso di più come Autostrade (meno 0,52%) e Luxottica (meno 0,52%). Al palo Stm (meno 0,87%).

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