Debutto di Cnh Industrial senza botto Marchionne: «Obiettivo è la crescita»

«Cnh Industrial è una società con un percorso di crescita ben definito. Il significato di questo nuovo gruppo va ben oltre gli aspetti tecnici. È un'operazione che risponde a una logica di semplificazione, ma anche di crescita, di autonomia e di efficienza», Così il presidente, Sergio Marchionne, parlando del debutto, ieri in Borsa, della nuova società, nata dalla fusione Fiat Industrial-Cnh Global. «Con la fusione, libereremo il potenziale che deriva dall'operare come un gruppo totalmente integrato e multinazionale,in grado di competere ai massimi livelli nel settore dei capital goods e capace di attrarre investitori internazionali«, ha aggiunto Marchionne, per il quale »il gruppo avrà la flessibilità per perseguire le migliori scelte e cogliere le opportunità di sviluppo e di consolidamento che si dovessero presentare, coerenti con le ambizioni di un'azienda leader». La negoziazione delle azioni di Cnh Industrial è iniziata ieri a Piazza Affari e a Wall Street.

A Milano il titolo ha chiuso la prima giornata con una quotazione di 9,48 euro, in ribasso del 2,77% rispetto all'apertura delle contrattazioni.
Cnh Industrial riunisce le macchine agricole e per il movimento terra di Cnh con i camion, i furgoni e quelli speciali di Iveco, nonché l'ampio portfolio di applicazioni powertrain di Fpt Industrial.

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