Draghi e Merkel fanno il punto sulla deflazione

Vertice ai massimi livelli tra Mario Draghi e Angela Merkel, che a Berlino, ieri pomeriggio, hanno fatto il punto sulla governance economica toccando anche il tema del rischio-deflazione. Steffen Seibert, portavoce della cancelliera, ha fatto sapere che entrambi «sono interessati al rafforzamento e alla stabilizzazione dell'Eurozona».
Sul tavolo c'è il dossier dell'unione bancaria, con la Bce che procede spedita verso gli stress test e la revisione degli attivi bancari. Fatta la vigilanza unica, ci sarà l'ostacolo del meccanismo di risoluzione bancaria. Una volta creato lo scudo anti-spread, Berlino freme per ottenere che il meccanismo di solidarietà sia accompagnato da una più forte governance economica a livello Ue.
La Bce torna intanto a riunirsi giovedì prossimo, un appuntamento cruciale visto che lo stesso Draghi, un mese fa, aveva detto di attendere «nuove informazioni» per valutare i rischi di deflazione e le eventuali contromisure. Queste nuove informazioni ci saranno tra una settimana, quando saranno presentate le nuove stime su crescita e inflazione da qui al 2016. Moody's lancia intanto l'allarme: torna il rischio subprime.

Secondo l'agenzia, infatti, le società erogatrici di prestiti cercheranno di diversificare le proprie attività, guardando appunto ai subprime, per aggirare il più severo monitoraggio da parte delle autorità di regolamentazione sulle attività core.