Ieri il consiglio di amministrazione di Edison ha nominato Nicola Monti amministratore delegato e Marc Benayoun presidente a partire dal primo luglio prossimo.
Il cda ha inoltre approvato un'articolata operazione industriale che prevede, quale primo passo, l'acquisizione da parte di Edison da Edf Renouvelables di 265 MW di capacità eolica e 77 MW di potenza fotovoltaica. Grazie a questa operazione, sottolinea una nota, Edison diventa il secondo operatore eolico in Italia dopo Erg, grazie ad un totale 975 MW di capacità istallata, e pone le basi per uno sviluppo significativo nel fotovoltaico, in collaborazione con Edf Renouvelables.
Sotto il profilo strategico e industriale, l'acquisizione di Edf En Italia consente a Edison di crescere ulteriormente nel business delle energie rinnovabili, segmento in cui la società ha già una presenza significativa grazie al suo portafoglio di produzione idroelettrica. Continua dunque l'impegno di Edison nella politica di generazione «carbon free»: secondo i piani la generazione elettrica da fonte rinnovabile dovrebbe raggiungere il 40% entro il 2030 .
L'advisor dell'operazione è stata Societé Generale. Il corrispettivo proposto per l'acquisizione di Edf Italia è pari a 172,9 milioni di euro.
L'operazione permetterà a Edison di consolidare circa 70 milioni di euro di Ebitda addizionale all'anno a fronte di un incremento della posizione finanziaria netta di circa 431 milioni di euro «senza pregiudicare la solidità finanziaria si legge nel comunicato della società - né limitare la possibilità di cogliere ulteriori e nuove opportunità d'investimento». Il closing dell'acquisizione di Edf En Italia da parte di Edison è previsto entro la prima decade di luglio.RE
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