Eni firma maxi accordo sul gas con Ypf Esporterà 12 milioni di tonnellate l'anno

Descalzi: "Contributo cruciale per IA ed elettrificazione"

Eni firma maxi accordo sul gas con Ypf Esporterà 12 milioni di tonnellate l'anno
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Storico accordo sull'export per Eni in Argentina, Paese dalle maggiori riserve di gas naturale al mondo. In occasione dell'incontro tra il presidente della Repubblica argentina, Javier Milei, e l'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, il gruppo italiano ha siglato l'accordo di ingegneria con Ypf per esportare dal bacino di Vaca Muerta 12 milioni di tonnellate all'anno di gas liquefatto. Situata nel bacino di Neuquén, nel sud dell'Argentina, Vaca Muerta è la seconda riserva di gas di scisto e la quarta di petrolio di scisto più grande al mondo. Un'assicurazione per gli approvvigionamenti europei e un nuovo importante canale di sviluppo per il Paese latino.

"Questo progetto sarà il primo a portare il gas argentino al mondo, in particolare sarà importante per il mercato europeo dove la richiesta di gas aumenterà anche per rispondere alla domanda di energia dei datacenter hyperscale, della AI e dell'elettrificazione", ha spiegato Descalzi. Nel dettaglio, il progetto prevede produzione, trattamento, trasporto e liquefazione del gas destinato all'export attraverso due unità galleggianti per la liquefazione di gas da 6 milioni di tonnellate per anno, pari a circa 9 miliardi di metri cubi di gas per anno ciascuna, oltre alla valorizzazione e all'esportazione dei liquidi associati. L'accordo fa seguito all'intesa sottoscritta dalle due società a giugno 2025.

"Oggi abbiamo avuto l'occasione di descrivere al presidente Milei i progressi dei progetti congiunti e le prospettive future di Eni nel Paese - ha dichiarato Descalzi - Siamo orgogliosi di essere stati scelti per un progetto così importante. Il primo incontro con Milei è stato pochi mesi fa a Roma, in pochi mesi siamo già arrivati al FID tecnico, mentre di solito ci vogliono un paio d'anni.

Questo dimostra che la nostra squadra e quella di YPF sono in sintonia" e che "possiamo andare veloci per arrivare al mercato entro il 2029". Una volta a regime, potranno essere esportati dall'area in varie fasi indipendenti fino a 30 milioni di tonnellate di gnl l'anno.

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