Essilux acquista le cliniche Optegra Milleri: "Nuova fase, cura della vista"

La piattaforma raccoglie oltre 70 ospedali oftalmici

Francesco Milleri, ceo di EssilorLuxottica.
Francesco Milleri, ceo di EssilorLuxottica.
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EssilorLuxottica amplia il perimetro d'azione e dopo montature e occhiali intelligenti arrivano le cliniche. L'accordo siglato ieri con il fondo polacco di private equity MidEuropa riguarda, infatti, l'acquisizione di Optegra: una piattaforma di oltre 70 ospedali oftalmici e centri diagnostici che opera in cinque mercati europei (Regno Unito, Repubblica Ceca, Polonia, Slovacchia e Paesi Bassi) con i marchi Optegra, Lexum e Iris.

Un'espansione, quella nel medtech, che il ceo di EssilorLuxottica Francesco Milleri aveva messo in cantiere da tempo parlando di un futuro «medicale» per il colosso dell'occhialeria controllato dalla holding Delfin della famiglia Del Vecchio (32,5%).

Essilux sta guardando anche a cliniche e ospedali «per implementare la capacità non solo di correggere, ma anche di curare le patologie dell'occhio», aveva spiegato Milleri nell'ultima assemblea. Detto, fatto. La nuova conquista, Optegra, è specializzata, in particolare, in trattamenti oftalmici essenziali e procedure elettive per la correzione della vista supportati dall'intelligenza artificiale nelle fasi pre e post operatorie: chirurgia salvavista della cataratta, terapie per la degenerazione maculare legata all'età e per il glaucoma, sostituzione del cristallino refrattivo e chirurgia laser, con accesso in convenzione con il servizio sanitario e in regime di solvenza.

L'operazione segna un cambio di visione per il gruppo (assistito da Rothschild) che amplia e completa così il proprio portafoglio. «Con l'acquisizione di Optegra, entriamo oggi in una dimensione nuova, in cui percorsi completi di cura della vista, diagnostica avanzata, trattamenti terapeutici e chirurgia oculistica convergono in un'unica piattaforma integrata», ha detto Milleri spiegando che «i nostri asset strategici ci consentiranno di realizzare questa visione: un network distributivo capillare con approcci clinici innovativi, smart eyewear con funzioni integrate per aiutarci a prenderci cura della nostra salute e capacità diagnostiche in grado di individuare patologie diverse, dalle malattie neurodegenerative alle disfunzioni cardiovascolari».

D'altra parte, la base finanziaria di sviluppo è decisamente solida.

Nel primo trimestre del 2025, il gruppo ha registrato ricavi consolidati a 6,84 miliardi (+7,3% a cambi costanti). A livello geografico, tutte le regioni sono cresciute del 9-10%, con l'unica eccezione del Nord America che ha registrato un aumento del 4% a 3,1 miliardi.

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