Exor chiama Mr Hermès. Elkann tiene redini di ad

Dumas entra nel consiglio e la presidenza passa all'indiano Banga (ex Mastercard)

Exor chiama Mr Hermès. Elkann tiene redini di ad

L'assemblea degli azionisti di Exor, la holding d'investimenti della famiglia Agnelli, è coincisa con una serie di importanti annunci. Il primo riguarda direttamente il presidente John Elkann. Il cda ha infatti deciso di separare i ruoli di presidente e ad, indicazione di governance per le controllate peraltro anticipata dallo stesso Elkann nella lettera agli azionisti del 2019. A questo punto, Elkann ricopre la carica di amministratore delegato esecutivo di Exor, occupandosi sempre della guida operativa della holding. Il ruolo di presidente e amministratore senior non esecutivo è stato assegnato invece al manager indiano-americano Ajay Banga, riconosciuto come uno dei business leader di maggiore esperienza a livello mondiale, con particolare competenza nell'ambito di dati, tecnologia, servizi finanziari e beni di consumo. Per più di 10 anni, in proposito, è stato al vertice di Mastercard e, prima ancora, ad di Citigroup Asia-Pacifico.

Altra novità, emersa ieri, riguarda la nomina di Axel Dumas, ad di Hermès International, a non executive director per la durata di un anno, mentre a causa di altri impegni, Joseph Bae si è dimesso dal cda di Exor e dal Comitato remunerazione e nomine.

Nel dare il benvenuto a Dumas, Elkann ne ha ricordato il ruolo centrale in Hermès, ovvero «di guidare un'azienda familiare giunta alla sesta generazione, che non è solo un simbolo di eccellenza e di tradizione, ma è apprezzata anche per aver saputo realizzare con successo un percorso di rinnovamento e di cambiamento». Del neo presidente di Exor, Banga, sempre Elkann ha sottolineato la volontà di condividere «il nostro obiettivo di costruire grandi società». «Con la sua ulteriore responsabilità di presidente - ha aggiunto - renderà Exor più forte, grazie alla sua esperienza e capacità di giudizio. Questa nomina consentirà inoltre di allineare la governance di Exor con quella delle nostre società, permettendo al contempo di concentrarmi sulla prossima fase del nostro sviluppo». «Il nostro mondo è in rapido cambiamento su diversi fronti - le parole di Banga -; Elkann e la sua squadra continuano a trasformare la società guardando al futuro».

A proposito di galassia Exor, Stellantis ha fatto sapere di aver siglato con Samsung Sdi accordi vincolanti e

definitivi per la realizzazione di un impianto di produzione di batterie per veicoli elettrici a Kokomo (Indiana), negli Usa, operativo nel 2025. La joint venture investirà 2,3 miliardi di euro, 1.400 i posti di lavoro creati.

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