Economia

Fca, per i 40 anni di Fiat Panda in dono un'Alfa a Pomigliano

Il Suv Tonale sarà prodotto dalla metà del 2021. Per la fabbrica campana 1 dei 5 miliardi di investimento

Fca, per i 40 anni di Fiat Panda in dono un'Alfa a Pomigliano

Il miglior regalo, per i 40 anni di Fiat Panda, è l'arrivo di un nuovo modello a Pomigliano d'Arco, per di più Alfa Romeo. Il Suv Tonale, come da programma, nascerà dunque nello stabilimento alle porte di Napoli. La produzione partirà a metà del 2021. Il modello andrà ad arricchire la gamma ibrida plug-in in fase di espansione del gruppo. Un segnale forte per Alfa Romeo che ha l'urgenza di dare peso a una gamma limitata, per ora, a Giulia e Stelvio.

Pietro Gorlier, responsabile di Fca per l'Europa, ieri a Pomigliano per il compleanno di Panda, da tempo in cima alla classifica delle preferenze in Italia e leader tra le city-car, ha spiegato che il 90% dei 5 miliardi d'investimento per le fabbriche italiane è in fase di attuazione. Oltre un miliardo di queste risorse, inoltre, riguarda proprio l'impianto campano dove è in corso l'attività formativa 4.0 della forza lavoro.

Sempre Gorlier ha ribadito l'obiettivo di Fca della piena occupazione nel 2022. «Nulla è variato rispetto al piano illustrato alla fine del 2018», ha spiegato il manager.

Un cenno anche ai negoziati tra Fca e Psa in vista della fusione prevista tra il 2020 e il 2021. «Ricordo a tutti - le sue parole - che fino a quando non abbiamo completato questa operazione di merger siamo due aziende separate e ognuna persegue la sua strategia». Se ne saprà di più oggi, visto che il futuro ad del nuovo gruppo, Carlos Tavares, ora al volante di Psa, risponderà alle domande degli analisti dopo la presentazione dei risultati finanziari 2019. Punto che sarà fatto, Coronavirus permettendo, anche al Salone di Ginevra in programma la prossima settimana.

Gorlier, nell'illustrare i piani per Pomigliano, ha ricordato come era stato lo scomparso ad Sergio Marchionne a volere che la linea di Fiat Panda traslocasse dalla fabbrica di Tychy, in Polonia, a quella campana. E ora, proprio in occasione del 40° anniversario, ecco materializzarsi la nuova Panda Hybrid, fresca di lancio, che inaugura - con la 500 Hybrid - il corso dei modelli elettrificati di Fca.

Il manager ha, quindi, rivolto parole di elogio e incoraggiamento ai lavoratori di Pomigliano, sottolineando «la storia di successo e tecnologia della fabbrica, che si appresta ad aprire un ennesimo capitolo». E proprio Panda, con i suoi 7,8 milioni di modelli in giro per il mondo, ha contribuito a dare lustro all'impianto, come i tanti veicoli Alfa Romeo che hanno caratterizzato la storia dell'industria automobilistica italiana. Ricordata anche l'ottima valutazione dello stabilimento partenopeo. «Pomigliano - ha detto il capo di Fca Emea - è anche un sito che ha il pregio di essere il nostro livello gold nel Wcm, il massimo livello di qualità ed efficienza assegnato dal gruppo alle sue fabbriche».

Soddisfatti i sindacati. Rocco Palombella (Uilm): «Stiamo attraversando una fase di crisi economica in cui altre multinazionali annunciano chiusure e licenziamenti. Il piano di Fca costituisce una speranza per l'Italia». Sull'emergenza Coronavirus, infine, Fca «monitora in modo molto stretto quello che succede; fino a una settimana fa ci si occupava soprattutto della parte cinese, riuscendo fondamentalmente a superare quella crisi, ma ora si monitora la situazione italiana. Al momento non abbiamo stop di produzione».

Anche Fca entra nel mercato dell'auto elettrificata e arriva, puntuale, il messaggio al governo: «Servono politiche di incentivazione».

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