Fiat cambi rotta su Pomigliano L'invito del governo

Fiat cambi rotta su Pomigliano L'invito del governo

Il governo Monti rinnova al gruppo Fiat di Sergio Marchionne la richiesta di non rispondere alla sentenza di reintegro per alcuni operai di Pomigliano iscritti alla Fiom, mettendo in mobilità altri addetti dell'impianto campano. «Invitiamo la Fiat a muoversi in modo diverso su questo terreno e invitiamo i sindacati, tra cui la Fiom a fare un passo avanti rispetto alla situazioni di blocco delle relazioni industriali che si è determinato in questi anni», ha detto il sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti durante la trasmissione In Onda su La7. L'esecutivo ha inoltre domandato al Lingotto di «di chiarire meglio le prospettive» di investimento in Italia in aggiunta a quanto emerso a fine ottobre. Per quanto riguarda il Sulcis, è invece pronto una stanziamento di 350 milioni.


Intanto il presidente del consiglio di sorveglianza della Volkswagen, Ferdinand Piech, ha rilanciato il programma di assunzioni di giovani ingegneri italiani, estendendo alla nostra Penisola il programma che è già in corso in Spagna e Portogallo.

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