Fondi, continua la corsa Patrimonio da primato

I fondi comuni hanno proseguito la corsa anche a gennaio mentre le gestioni di portafoglio hanno registrato una battuta d'arresto. Nel primo mese dell'anno, i fondi comuni aperti hanno infatti accumulato una raccolta netta mensile positiva di 3,9 miliardi di euro: le gestioni di portafoglio, al contrario, hanno chiuso in rosso per 5,4 miliardi. Un risultato, tuttavia, che dipende esclusivamente dalle gestioni di portafoglio istituzionali (-6,4 miliardi) mentre quelle relative al pubblico retail hanno chiuso in attivo per circa un miliardo.
È importante sottolineare che il mese è stato influenzato dalle operazioni infragruppo. In particolare, Mediolanum ha eliminato i mandati di gestione infragruppo da Mediolanum Vita verso Mediolanum Gestione Fondi: la mossa ha comportato l'uscita dal perimetro della rilevazione Assogestioni di 13.216 milioni, registrati a diminuzione del patrimonio gestito e come raccolta netta negativa di gennaio. Al netto di queste operazioni straordinarie, il saldo mensile sarebbe stato positivo per 11,5 miliardi.
Intanto il patrimonio complessivo ha toccato un nuovo record posizionandosi a 1.334,8 miliardi, il 54,8% dei quali fa capo alle gestioni di portafoglio mentre il restante 45,2% è in fondi comuni. A proposito di fondi, a gennaio è proseguito il buon trend dei flessibili (3,5 miliardi di nuove sottoscrizioni); molto bene anche i bilanciati (1,18 miliardi) e gli azionari (728 milioni) mentre sono finiti in rosso gli obbligazionari (-944 milioni) e i monetari (-466 milioni).

Questi flussi, combinati con le performance di mercato, hanno determinato una diminuzione dello share market degli obbligazionari (ora al 47,9% del totale gestito), degli azionari (21%) e dei monetari (4,7%) a vantaggio delle quota di mercato dei flessibili (18,7%) e dei bilanciati (6%).

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