Google lancia la "Bomba X" contro Apple e Samsung

In arrivo il supercellulare e il tablet del gruppo di Mountain View

Google lancia la "Bomba X" contro Apple e Samsung

Il guanto di sfida è già stato gettato, e nel 2013 Google sarà pronta a ingaggiare un vero e proprio duello con Apple e Samsung sul terreno insidioso degli smartphone con l'X Phone. Al momento si tratta ancora di un prototipo su cui stanno lavorando gli ingegneri di Motorola, società acquisita dal gruppo di Mountain View nel luglio 2011 per 12,5 miliardi di dollari, ma i motori sono ormai accesi.
Uno smartphone tutto Google - al quale dovrebbe seguire poi un X Tablet, anch'esso grazie a Motorola - e che con molta probabilità porterà l'azienda di Mountain View a rivedere il rapporto con gli altri produttori, primo fra tutti la coreana Samsung, che è diventata la numero uno mondiale dei cellulari grazie proprio ad Android, il sistema operativo di Google. Dettagli certi ancora non ci sono. Dennis Woodside, ad di Motorola ed ex direttore delle vendite di Google, ha detto al Wall Street Journal che intende costruire «qualcosa di veramente differente» rispetto agli smartphone attuali e in effetti si parlava all'inizio, per esempio, di uno schermo pieghevole, ma a quanto pare ci sarebbero delle difficoltà.

Nel 2013 di Google ci sono però anche i nuovi Nexus, tablet e smartphone, che probabilmente arriveranno con l'«I/O», l'evento Google in programma a maggio. Questo è stato un anno importante anche per il Google X, il futuristico laboratorio diretto da Sergei Brin, cofondatore del colosso di Mountain View. E il primo dei suoi prodotti per il «pc indossabile», gli occhiali Google, attualmente in prevendita a 1.500 dollari il paio, comincerà ad essere disponibile per la consegna forse prima dell'estate. Con i Google Glass si possono scattare foto, girare video, mandare messaggi e, ovviamente, fare ricerche su Internet. Secondo gli analisti potrebbe essere l'avanguardia di un nuovo importante segmento di mercato. Come potrebbe esserlo anche il Nexus Q, un decoder sferoidale - tipo Apple Tv - che dovrebbe costare 300 dollari e che, secondo gli analisti, andrà certamente oltre la semplice riproduzione di Youtube e Google Play, per i quali è al momento indicato.
Il cuore di Google rimane però il suo motore di ricerca e il 2013 si annuncia più che promettente. Un'importante mossa per il «futuro della ricerca» è stata fatta proprio alla fine di quest'anno, con l'arrivo del futurista Ray Kurzweil, inventore, informatico e pioniere nel campo del riconoscimento ottico e del linguaggio parlato.

Il suo arrivo fa parte dello sforzo condotto da Google per costruire un computer come quello che si vedeva nei telefilm e film di Star Trek, capace di rispondere istantaneamente a qualsiasi domanda usando un linguaggio naturale.

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