Economia

Ita, pubblicato il dpcm per la privatizzazione

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il dpcm con le modalità di alienazione di Ita spa, la compagnia aerea nata dalle ceneri di Alitalia

Ita, pubblicato il dpcm per la privatizzazione

La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il dpcm con le modalità di alienazione di Ita spa, la compagnia aerea nata dalle ceneri di Alitalia. Previsioni confermate: la vendita da parte del ministero dell'Economia potrà essere effettuata, anche in più fasi, attraverso il ricorso a un'Opv rivolta al pubblico dei risparmiatori in Italia, inclusi i 2.235 dipendenti di Ita e delle sue controllate e ali investitori istituzionali. La cessione si potrà effettuare, in tutto o in parte, anche attraverso una trattativa diretta da realizzare attraverso procedure competitive trasparenti e non discriminatorie. In caso di Opv, si legge nel decreto, al fine di favorire la partecipazione all'offerta dei dipendenti della società presieduta da Alfredpo Altavilla (in foto), potranno essere previste per gli stessi forme di incentivazione, tenuto conto anche della prassi di mercato e di precedenti operazioni di privatizzazione, in termini di quote dell'offerta riservate e/o di prezzo e/o di modalità di finanziamento. In caso di trattativa diretta, invece, è assicurato il perseguimento degli obiettivi di sviluppo industriale e di potenziamento dell'attività di Ita. Il ministero dell'Economia manterrà una partecipazione di minoranza, assicurando la definizione di appropriati accordi di governance, al fine di presidiare il perseguimento degli obiettivi di cui alle premesse. Il Tesoro potrà successivamente dismettere la quota di minoranza, ma i proventi in tutti i casi dovranno essere destinati al riacquisto dei titoli del debito pubblico, così come concordato con la Commissione Ue.

Il valore di Ita, secondo alcune stime, oscilla tra 1,1 e 1,3 miliardi di euro e la cordata Msc-Lufthansa è, al momento, l'unica ad aver presentato una manifestazione di interesse.

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