Bolletta della luce, la concorrenza non funziona: i prezzi sul mercato libero sono spesso più alti di quelli del servizio di maggior tutela. È la denuncia del presidente dellAutorità per lenergia, Guido Bortoni, che in occasione della relazione annuale alla Camera annuncia lavvio di unindagine in materia estesa anche al gas. Già «dalle prime rilevazioni - ha detto Bortoni - la maggiorazione di prezzo sul mercato libero per la componente a copertura dei costi di approvvigionamento, sembra raggiungere livelli anche sensibilmente superiori a quelli del servizio di maggior tutela». In realtà, le offerte per il mercato libero spesso puntano per attirare il cliente su servizi aggiuntivi, tipo lidraulico a casa, i punti premio o la tariffa bloccata, il che rende difficile il confronto: per lAutorità e a maggior ragione per lutente che vuole semplicemente paragonare il prezzo dellelettricità al Kwh. Che, tra laltro, aumenta in base al consumo: il più conveniente, sottolinea ancora lAuthorità, rispetto a numerosi altri Paesi europei è il prezzo per i consumi fino a 2.500 kilowattora allanno, che riguarda gran parte delle famiglie italiane. Ma le dolenti note arrivano con la bolletta del gas: nel 2011 il prezzo per famiglie e imprese si è collocato a un livello molto superiore - fino al 29% in più - rispetto alla media europea, colpa delle tasse decisamente più alte.
Infine, Bortoni accende un faro sul settore idrico, che mostra «rilevanti criticità» per la qualità e la tutela dellambiente, annunciando per il prossimo autunno lapertura degli Stati generali della regolazione idrica. Il presidente dellAutorità ha inoltre assicurato che sono allo studio tariffe e agevolazioni particolari per le famiglie bisognose per garantire laccesso allacqua, sul modello di quanto già avviene per luce e gas.LAutorità: «Luce più cara sul mercato libero Bolletta record per il gas»
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