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Letta si fa un completo da Zara. È consulente per gli affari esteri

Per il gruppo spagnolo oltre 28 miliardi di ricavi

Letta si fa un completo da Zara. È consulente per gli affari esteri
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Enrico Letta sta più sereno da Zara. Seguendo un po' le orme del superconsulente Matteo Renzi, l'altro ex premier ha ricevuto un importante incarico da Inditex, il colosso spagnolo a cui fanno capo appunto Zara, Bershka, Stradivarius, Pull&bear, Massimo Dutti e Oysho. Letta è stato nominato presidente del consiglio consultivo internazionale (battezzato Inditex International Advisory Council), un nuovo organo creato con lo scopo di fornire consulenza al board della società iberica in materia di geopolitica ed economia internazionale. Ovvero, come rispondere ai potenziali rischi per il normale funzionamento dell'azienda e delle sue diverse catene di moda, dall'impatto dei conflitti armati a quello delle guerre commerciali combattute a colpi di dazi. Letta è già di casa in Spagna considerando che il 1 ottobre del 2024 è stato nominato decano della IE School of Politics, Economics and Global Affairs di Madrid.

Il compenso per il nuovo ruolo in Inditex non è noto (spesso gli eventuali gettoni per gli advisory board sono soggetti ad accordi privati, e dunque non accessibili pubblicamente). Sappiamo solo che il Consiglio presieduto da Letta ha tenuto la sua prima riunione lo scorso 27 novembre. E che tra le sette "personalità internazionali di prestigio" del nuovo comitato consultivo ci sono anche Enrique Lores, ceo di HP, e Marcos Troyjo, ex viceministro dell'economia del Brasile ed ex presidente della Nuova Banca di sviluppo dei Brics.

Intanto, sul fronte dei conti, Inditex ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con 28,2 miliardi di euro di vendite, in aumento del 2,7% e un utile netto in crescita del 3,9% a 4,6 miliardi. Il gruppo accelera anche nel retail, con nuove aperture in 39 mercati nei nove mesi, portando il totale a 5.527 punti vendita. Il 2025 vede inaugurazioni strategiche come Zara ai Forum shops di Las Vegas, nuovi spazi a Charlotte e Roma, e importanti ristrutturazioni in città chiave come Osaka, Austin, Maastricht e Barcellona. Le altre insegne non restano indietro. Bershka debutta in Danimarca, Stradivarius cresce nel Regno Unito, Zara Home apre ad Amburgo e Oysho ad Amsterdam.

Non solo. Nelle ultime settimane i brand del gruppo Inditex sembrano essere riapparsi in Russia.

Secondo quanto riportato dal Financial Times, infatti, la storica catena russa Tvoe da settembre espone in vetrina capi Zara, Bershka, Stradivarius e Massimo Dutti, completi di cartellini ufficiali e prezzi in euro. Il fatto è che il gruppo spagnolo aveva venduto le sue attività russe nel 2022 al gruppo libanese Daher in seguito allo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina.

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