Linea d'abbigliamento per evitare il fallimento

Alle Poste americane il rosso è di moda. Per rimettere in sesto i conti disastrati - 15,9 miliardi di dollari il buco nel 2012 - l' Us Postal Service ha deciso di puntare sulla creatività. E certamente l'ultima idea non manca di originalità: sta infatti per essere lanciata una linea di abbigliamento e accessori, realizzata con un accordo in licenza con la società del settore moda Wahconah Group. «L'accordo metterà le Poste al vertice della moda funzionale», ha detto Steven Mills, responsabile delle licenze aziendali delle poste americane, sottolineando che la linea «si concentrerà soprattutto su abbigliamento e accessori adatti a neve, pioggia e alte temperature, utilizzando tecnologie per creare oggetti intelligenti». Inizialmente, saranno solo prodotti per uomo, ma una linea femminile è già in cantiere.
Wahconah, che ha sede in Ohio, aprirà uno showroom a New York per fare conoscere i prodotti, ma l'idea è che si arrivi a venderli nei maggiori department store e grandi magazzini. L'iniziativa rappresenta l'ultimo tentativo per coprire il «rosso» più elevato nella storia delle Poste americane, indebitate dagli alti costi pensionistici e dalla concorrenza inarrestabile delle e-mail. Non sono bastati i licenziamenti (il 24% del totale, dal 2006 a oggi), la riduzione dei costi, degli orari e perfino delle cassette postali.

Così, già nelle scorse settimane, l'azienda ha aumentato i francobolli - un cent in più - e ha annunciato che non consegnerà più la corrispondenza al sabato. Mentre continuano le pressioni dell'Us Postal Service sul Congresso per ottenere la possibilità di entrare in settori più redditizi, quali la consegna di vino e birra.