Lo scontro senza esclusione di colpi tra Tronchetti e Malacalza su Camfin prosegue. L'escalation è partita di nuovo da Indymedia, che ha rivelato dichiarazioni nel corso dell'ultimo cda. Ieri si è appreso che nel consiglio del 10-11 ottobre «per il momento» nessun esposto è stato presentato in Procura. Così Vittorio Malacalza ha risposto a una domanda sulle indiscrezioni di stampa. Precisando, però, di non aver intenzione di effettuare smentite. I documenti del cda sono finiti in mano alla Consob.
Ne è seguito un comunicato Camfin nel quale si legge che Malacalza, nell'atto di citazione in cui chiede l'annullamento delle delibere dei cda di agosto che hanno discusso dell'emissione del bond convertibile, riferisce un parere tecnico a supporto della sua contrarietà ma, «a espressa richiesta del presidente di metterlo a disposizione si è rifiutato». Inoltre, per Camfin, «non si può considerare un parere tecnico la lettera di Ubs menzionata nella dichiarazione a verbale di Malacalza che è un documento di sole due pagine nel quale si precisa che tale lettera è rilasciata esclusivamente a beneficio di Malcalza Investimenti, che Camfin non può fare affidamento su questa lettera e comunque non prevede alcun impegno di Ubs».
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.