Economia

Manovra, ora servono 134 decreti attuativi

Scadenze strette e regole: ecco tutti i prossimi passaggi che la manovrà dovrà affrontare. Ridimensionato il bonus cultura per i 18enni

Manovra, ora servono 134 decreti attuativi

Sono ben 134 le norme attuative, tra decreti ministeriali e provvedimenti delle agenzie fiscali, che serviranno per rendere operativi molti interventi contenuti all'interno della manovra, approvata nella notte tra il 23 e il 24 dicembre e attesa in Gazzetta ufficiale nelle prossime ore. Dunque ora inizierà la fase due: molte norme - come la plastic tax e la sugar tax - non entreranno in vigore dal primo gennaio prossimo ma avranno una decorrenza differita, rispettivamente a luglio e ottobre. Si tratta di un bagaglio praticamente raddoppiato durante l'iter della manovra in Parlamento, dove era arrivata con un carico già pesante di 74 provvedimenti applicativi. Non si tratta però di un caso singolare: lo scorso anno le legge di Bilancio era arrivata a quota 161 rispetto al testo uscito dal Consiglio dei ministri, che ne prevedeva invece 40.

Scadenze strette e regole

Entro il 31 gennaio 2020 il Ministero dell'Interno dovrà provvedere ad attribuire i 500 milioni annui per investimenti nell'efficientamento energetico degli edifici e per lo sviluppo sostenibile. La medesima scadenza è prevista per il Dpcm che dovrà ripartire i contributi 2021-2034 per i programmi di rigenerazione urbana.

Boccata d'ossigeno invece per rendere operativo il Bonus ricerca: il Ministero dello Sviluppo economico avrà tempo fino al primo marzo per disciplinare il nuovo credito d'imposta per investimenti in R&S, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative per la competitività delle imprese. Serviranno 4 decreti per avviare la nuova Agenzia nazionale per la ricerca, il cui statuto dovrà essere adottato entro la fine di marzo. Stesso discorso per quanto riguarda il primo dei Dm dell'Economia necessari per far decollare il pacchetto Green new deal: tra questi rientrano le garanzie dello Stato fino all'80% per sostenere specifici programmi di investimento e operazioni, anche in partenariato pubblico/privato, per progetti green o la partecipazione in capitale di rischio.

Come riportato da Il Sole 24 Ore, tempi stretti anche per il pacchetto culturale, che va dal bonus 18enni (ridimensionato) ai finanziamenti delle scuole di altissima formazione musicale passando per i fondi per i piccoli musei e per i carnevali storici: il tutto al massimo entro marzo. Il direttore dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli dovrà mettere su un provvedimento - da pubblicare entro maggio 2020 - volto a determinare le modalità attuative della plastic tax: versamento dell'imposta allo svolgimento delle attività di accertamento, verifica e controllo.

Entro il 31 gennaio 2020 Economia e Salute dovranno determinare il rapporto tra la concentrazione di una soluzione di saccarosio e quella della soluzione dell'edulcorante per determinare quale bevanda sia assoggettabile alla sugar tax; entro agosto 2020 bisognerà determinare le modalità per il versamento dell'imposta, gli adempimenti contabili a carico dei soggetti obbligati e lo svolgimento delle attività di accertamento, di verifica e di controllo.

Sulla base dei parametri fissati con decreto del ministro della Salute, da emanare entro il 31 gennaio 2020, bisognerà affidare a un piano dei fabbisogni il trasferimento alle regioni dei 235,834 milioni di euro da utilizzare per fornire apparecchiature sanitarie ai medici di medicina generale e ai pediatri, al fine di ridurre le liste d'attesa. Il Ministero della Salute e quello dell'Economia dovranno stabilire i casi di produzione scarsa o nulla di latte materno che permetteranno di accedere al contributo del Fondo per l'acquisto di sostituti del latte materno.

Infine entro il prossimo giugno dovrà arrivare il Dpcm per attivare il Fondo per gli asili nido.

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