Marcolin vola a Piazza Affari: la famiglia veneta e i fratelli Andrea e Diego Della Valle, soci del patto parasociale, hanno avviato trattative con il fondo Pai per la cessione di una quota di controllo nell'azienda di occhialeria. La Borsa scommette sull'Opa e premia il piccolo titolo con un rotondo +6,69% a quota 4,85 euro.
A confermare le trattative «avanzate ma non ancora definite» con il fondo di private equity è stata la stessa azienda, rompendo il silenzio - in questi giorni è chiusa per l'anniversario della tragedia del Vajont - con una breve nota in cui spiega che l'obiettivo è l'«eventuale cessione di una partecipazione di controllo nella società». Attualmente, poco meno del 30% circa di Marcolin fa capo a vari membri della famiglia mentre i fratelli Andrea e Diego Della Valle detengono poco più del 20% l'uno. Tra gli altri soci figurano il figlio di Luigi Abete, Antonio, con una quota di poco inferiore al 10%, il patron della Diesel, Renzo Rosso, e l'imprenditrice bolognese Isabella Seragnoli, con poco più del 2% ciascuno. Il patto parasociale vincola il 50,2% delle azioni con diritto di voto, suddivise tra un 20% circa della famiglia Marcolin e il resto ai fratelli Della Valle.
A vendere, secondo indiscrezioni, dovrebbero essere alcuni rappresentanti della famiglia veneta, mentre Della Valle resterebbe nella compagine con una quota di minoranza. Per l'imprenditore marchigiano l'impegno nell'azienda bellunese risulterebbe comunque strategico, alla luce anche delle licenze concesse per la produzione degli occhiali con marchi Tod's e Hogan. L'operazione prevederebbe poi il lancio di un'Opa finalizzata al delisting del gruppo di occhialeria da Piazza Affari.
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