Mediaset-Vivendi verso l'intesa

Il ceo di Vivendi: "Il nostro obiettivo è costruire un media group latino con partner-chiave delle tlc. Noi crediamo che una relazione più stretta tra le tlc e il nostro mondo sia la via giusta per il successo"

Mediaset-Vivendi verso l'intesa

È atteso per questa sera, dopo la chiusura delle borse, il cda di Mediaset in cui dovrebbe arrivare il sì all'accordo con i francesi di Vivendi.

L'intesa prevede uno scambio azionario tra i due partner che riguarderà circa il 3,5% del capitale, oltre all'ingresso nei rispettivi board di un rappresentante dell'altra società. Stando alle indiscrezioni, in Vivendi dovrebbe entrare Pier Silvio Berlusconi, mentre in Mediaset dovrebbe arrivare Yannick Bolloré, secondogenito di Vincent e attuale presidente e ceo di Havas. Dovrebbe nascere inoltre un nuovo polo televisivo, con il passaggio di tutti gli asset nel calcio di Mediaset Premium a Vivendi, che già controlla CanalPlus in Francia, mentre a Cologno resterà tutto quello che riguarda film e serie tv, diritti inclusi, e i canali free sul digitale.

"Su Mediaset non commento, se non che fa parte degli interlocutori con i quali abbiamo buone relazioni in Italia", ha detto il ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine (componente del cda Telecom), "Il nostro obiettivo è costruire

un media group latino con partner-chiave delle tlc. Noi crediamo che una relazione più stretta tra le tlc e il nostro mondo - dove la competizione arriva da Google, Facebook, Netflix - sia la via giusta per il successo".

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