"La liquidità sta finendo". L'ultimo urlo di disperazione arriva dal ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, intervenuto a Washington al Brooking Institute. "La Grecia spera di raggiungere un accordo con l’area euro entro fine giugno", ha aggiunto il ministro. Che poi si è detto pronto ad accettare tutte le condizioni se "hanno senso".
Intanto, nonostante la mancanza di progressi nei negoziati con Atene, la Commissione europea rimane convinta della necessità di trovare un accordo con le autorità elleniche ed "è impegnata a facilitare" questo processo. "La Grecia costituisce il 2% del Pil europeo. Se non risolviamo questo problema, ci rendiamo ridicoli", ha detto l'ex premier italiano Enrico Letta, in un'intervista al tedesco Handeslblatt. "Gli investitori di Shangai e di altre parti del mondo direbbero, 'l'Europa è strana, investiamo altrovè". "I greci ci appartengono - continua -.
Naturalmente con un ministro delle Finanze come Varoufakis non è facile, questo lo so per esperienza. Ma è anche vero che le sanzioni da sole non portano a nulla". "Abbiamo bisogno di misure precauzionali. E se condividiamo una moneta, dobbiamo poter reciprocamente verificare i nostri bilanci"- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.