Natuzzi investe sull'Italia Piaggio Aero usa la scure

Luci e ombre sull'industria nazionale. Due casi, in particolare, rappresentano lo specchio della situazione: quello di una delocalizzazione al rovescio (dalla Romania all'Italia) grazie a un ex lavoratore di Natuzzi messosi in proprio, il quale si farà carico di parte degli esuberi dichiarati dal gruppo; c'è poi la vicenda di Piaggio Aero: qui sono stati decisi l'occupazione dell'impianto di Sestri Ponente (stop alla produzione) e lo sciopero a oltranza in seguito alla conferma di 165 eccedenze tra lo stesso stabilimento genovese e quello di Finale Ligure, 207 esternalizzazioni e il trasferimento di tutte le attività nel nuovo sito a Villanova d'Albenga. I sindacati hanno lanciato un appello a tutte le istituzioni. Clima diverso, invece, in Puglia, dove rientrerà dalla Romania la produzione di 130mila divani Natuzzi. È stata presentata ieri al ministero dello Sviluppo una delle due manifestazioni di interesse per far tornare in Italia produzioni traslocate all'Est, come previsto dall'accordo siglato in ottobre che prevede il ricollocamento graduale di 500 operai ritenuti in esubero da Natuzzi. L'azienda News, che si è impegnata a ricollocare 120 operai ritenuti in eccedenza da Natuzzi, è di proprietà di un ex dipendente del gruppo. Il titolare della News si è messo in proprio alcuni anni fa e oggi conta 181 addetti nello stabilimento di Grumo Appula (Bari): produce sia per conto terzi sia con un marchio proprio presente soprattutto sui mercati esteri. Il 14 maggio è previsto l'avvio della seconda tranche dell'accordo, con un nuovo imprenditore del Nordest interessato a produrre altri 130mila divani all'anno con l'assunzione di ulteriori 120 lavoratori Natuzzi.
Piaggio Aero sta invece orientando la produzione verso i droni per uso civile e sostiene che ha la necessità di ristrutturare. Per gli esuberi è prevista la cassa integrazione straordinaria. L'azienda vede intanto Mubadala come azionista di controllo.

La società di investimenti strategici di Abu Dhabi detiene ora il 98,05% del capitale, mentre a Piero Ferrari è rimasto l'1,95%. Il nuovo cda ha eletto ieri alla presidenza Alberto Galassi, il quale succede a Ferrari. Carlo Logli (ex Alenia Aermacchi) è il nuovo ad.

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