L'aggio di Equitalia finisce sotto i riflettori della Consulta. Di fatto alcuni ricorsi hanno messo nel mirino la quota riservata alle società di riscossione detta appunto "aggio". In questo momento la percentuale applicata da Equitalia è dell'8 per cento che viene suddivisa nei primi 60 giorni della cartella tra intestatario dell'iscrizione a ruolo (4,65%) e l'ente creditore (3,35%). Superati i 60 giorni l'intero importo viene addebbitato al contribuente. Le contestazioni riguardano la mancata corrispondenza tra il costo del servizio e l'importo richiesto che non prevede un tetto. Così i contribuenti sarebbero esposti a costi esorbitanti.
Se i ricorsi fossero accolti, lo Stato doverbbe rimborsare i cittadini che hanno avuto a che fare con Equitalia. Una batosta che va da i 2 ai 3 miliardi di euro. Entro domani dovrebbe arrivare il verdetto della Consulta.
dell’eventuale impatto della sentenza sui conti pubblici. Padoan lamenta qualche "problema di comunicazione con la Consulta". "Se ci saranno decisioni da prendere le prenderemo – sottolinea – nel rispetto della sentenza entro il vincolo complessivo della finanza pubblica".
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