Parte bene, con un risultato al di sopra delle migliori attese, il mercato italiano dell'auto di questo nuovo anno. In gennaio sono state immatricolate 171.556 vetture, il 10,1% in più rispetto allo stesso mese del 2016. Buon avvio, sempre in Italia, anche per Fca. Il dato ottenuto dal gruppo guidato da Sergio Marchionne (oltre 50.200 consegne) è migliore di quello generale: +12,3%, mentre la quota mercato si è attestata al 29,3% (+0,6%). A fare da locomotiva è questa volta il marchio Alfa Romeo (+27,2%) con 3.500 modelli immatricolati e la berlina Giulia al 14,5% di quota nel segmento medio-alto (D). Anche Fiat ha avuto vendite positive (37.400) e la crescita sul 2016 è stata superiore a quella del mercato: +14,5%. Per Jeep +2,1% e per la mono-modello Lancia (Ypsilon) +4%. Due, intanto, le novità in arrivo: il crossover Alfa Romeo Stelvio, le cui prove sono in programma nella seconda metà di febbraio proprio sul Passo dello Stelvio, e la rinnovata Jeep Grand Cherokee.
Mentre in Italia la striscia positiva di Fca continua, non si può dire altrettanto per gli Usa, il mercato che garantisce al gruppo i maggiori profitti. Segno negativo, dunque, per il quarto mese consecutivo: -11%. Una consolazione: gli analisti avevano visto peggio, ipotizzando un calo superiore al 15%. Da segnalare che in gennaio sono state acquistate negli Usa anche 108 Alfa Romeo 4C (+59%) e 70 Alfa Romeo Giulia. Inizio d'anno in frenata, seppur meno brusca di Fca, per Gm (-4,9%) e Ford (-0,6%). Gennaio, spiegano da Oltreoceano, è tradizionalmente un mese difficile per i concessionari di auto Usa, perché viene dopo il pieno di acquisti del periodo festivo. Per il 2017 Gm si dice «ottimista, in quanto l'economia americana è solida».
Secondo Gian Primo Quagliano (Centro studi Promotor) le ragioni dell'apertura d'anno spumeggiante in Italia, nonostante il recupero lento dell'economia, sono da ricercare nel parziale recupero, tra il 2015 e il 2016, della domanda di sostituzione posticipata nel momento di crisi acuta. Ma anche grazie al graduale scongelamento dei risparmi da parte degli italiani, che pure sono tornati a chiedere finanziamenti per l'acquisto della macchina.
Nella sua nota mensile, Unrae (l'associazione delle Case importatrici in Italia) evidenzia invece la crescita pari al 47% degli acquisti da parte di privati. Incremento molto forte anche per quanto riguarda le società: +33%. Sale di poco l'usato: +1%.
Oggi, intanto, saranno comunicati i dati 2016 di Ferrari.
Le stime di Banca Akros vedono crescere i ricavi a 3,1 miliardi (+10%), l'ebitda adjusted a 873 da 748 milioni, l'ebit a 619,3 da 444 milioni e l'utile netto a 488,8 da 289,7 milioni; debito netto stimato a 1,8 miliardi, in calo dagli oltre 2 miliardi del 2016. Prezzo obiettivo a 60 euro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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